Grazie alle opportunità di finanziamento offerte dalla politica di coesione dell’Unione Europea, presentate anche attraverso la campagna di comunicazione Montana174, è nato il progetto di ciclovia alpina E-bike Alp Experience. Attualmente in fase di sviluppo, questa iniziativa permette agli amanti del cicloturismo con biciclette a pedalata assistita di percorrere una vera e propria “Via Alpina” che parte da Aosta, attraversa paesi e montagne di Italia e Svizzera e approda fin nel cuore dell’Alto Adige, nel capoluogo provinciale di Bolzano.
Monte San Giulio – foto credits ERSAF
Un sistema al servizio dei cicloturisti
E-bike Alp Experience si prefigge di garantire la conservazione, la promozione e lo sviluppo del patrimonio naturale e culturale delle aree interessate, aggregando l’insieme di attori che compongono l’offerta turistica. Per ogni tratta è infatti possibile accedere ai punti di ricarica, trovare rifugi, bike hostels, bike grill. L’assistenza è inoltre garantita attraverso la segnalazione di ciclo-officine e per coloro che vogliono viaggiare leggeri è stata allestita una mappa di punti di noleggio, distribuita tra la Valle d’Aosta, il Piemonte, la Lombardia e la confinante Svizzera. Disponibili anche guide di MTB per essere accompagnati, in piena sicurezza, durante uno o più tratti dell’itinerario.
Sport e Territorio: un connubio vincente
Il Progetto E-bike Alp Experience si pone l’obiettivo di incrementare la presenza di turisti sportivi nelle diverse aree toccate dalla ciclovia, al fine di consentire la conoscenza dell’eterogenea offerta di ogni singolo territorio. La piattaforma web del progetto ebike-alpexperience.eu/it propone, in un unico contenitore, tutte le informazioni necessarie per organizzare il proprio viaggio: si accede al sito online e si programma l’esperienza. Un’opportunità aperta a tutti, grazie all’utilizzo delle biciclette a pedalata assistita.
Le rotte di E-bike Alp Experience
La ciclovia prende forma dal Forte di Bard, in Valle d’Aosta, attraversa l’area pedemontana piemontese per risalire verso il lago Maggiore. Un comodo traghetto consente in seguito di “sbarcare” in Lombardia; in alternativa da Verbania Lago Maggiore, in Piemonte, si può proseguire verso l’area del Canton Ticino, nella vicina Svizzera, per poi pedalare sul confine italo-svizzero, attraversare la regione del lago di Lugano, Porto Ceresio e, seguendo i sentieri della Valle d’Intelvi, raggiungere il meraviglioso paesaggio del Lago di Como. Una serie di attraversamenti ecosostenibili conducono i bikers sulla ciclabile del fiume Adda: raggiunta la città di Sondrio è possibile risalire la Val Malenco oppure pedalare verso Poschiavo, nel Canton Grigioni. Da Tirano, la ciclabile porta in Alta Valtellina, approdando nel piccolo Tibet alpino di Livigno e nell’area del Parco Nazionale dello Stelvio: da qui si raggiunge il territorio dell’Alto Adige.
I partner protagonisti del progetto:
- Regione Lombardia – Capofila italiano del Progetto
- Ente Regionale di Sviluppo del Luganese – Capofila svizzero del Progetto
- Associazione Forte di Bard
- Regione Piemonte
- Università degli Studi di Milano
- Azienda di Promozione Turistica di Livigno
- ERSAF Lombardia
- Lugano Region
- Polo Poschiavo
Lago di Como – foto credits ERSAF
In tema di E-Bike alpina, segnaliamo anche il progetto “PARKADE: turismo su E-bike nelle località alpine meno conosciute”
Il progetto PARKADE mira a sviluppare il turismo sostenibile in alcune delle aree più isolate e meno conosciute delle Alpi italo-austriache. È stata sviluppata una rete transfrontaliera di noleggio di biciclette elettriche al fine di incoraggiare tutti i ciclisti, anche i meno allenati, a trascorrere le loro vacanze in alcune bellissime zone di montagna ancora poco valorizzate. I turisti possono pianificare i loro viaggi in queste località utilizzando l’app mobile gratuita Andromake, sviluppata dal progetto, utilizzabile tutto l’anno anche in modalità off line. L’applicazioone offre indicazioni stradali inerenti i percorsi più interessanti e propone suggerimenti su gastronomia, attività e luoghi d’interesse relativi ad ogni area specifica. Sito web: parkadebike.com
Montana174: opportunità concrete dalla politica di coesione dell’Unione Europea
Le comunità di montagna sono di frequente dinamiche e innovative, perchè devono superare fattori quali l’isolamento, la mancanza di servizi e le sfide legate al clima. Nelle terre alte, l’innovazione non va intesa solo in termini di soluzioni tecnologiche e digitali, ma soprattutto come un modo per affrontare molte questioni relative alla quotidianità, per superare problematiche sociali, ambientali ed economiche. I progetti incentrati sull’utilizzo delle e-bike in montagna menzionati in questa pagina sono un esempio concreto di innovazione, perchè grazie ad essi il cicloturismo con pedalata assistita può trasformarsi un un’opportunità di sviluppo socio-economico per svariate persone che abitano in quota. Per fruire dei servizi legati al mondo dell’ e-bike, nelle singole comunità, sono più che mai mecessarie infrastrutture tecnologiche adeguate, a partire da una connessione a banda larga o basata su tecnologie satellitari, che permetta di raggiungere anche le zone meno coperte dal segnale.
Al fine di comunicare e informare gli abitanti di montagna in merito alle numerose opportunità offerte dalla politica di coesione è stata attivata l’iniziativa Montana174. Si tratta di una campagna di comunicazione che presenta i fondi destinati al rafforzamento dell’innovazione digitale e sociale, alla mitigazione dei cambiamenti climatici e all’adattamento.
Montana 174 si occupa inoltre di sostenere la mobilità sostenibile nelle aree di montagna, come nel caso dei progetti Samba e Mentor.
Per saperne di più:
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