Nell’ambito del progetto “Valpelline SlowAlp” sono in programma due convegni, rispettivamente nelle date di sabato 24 agosto e sabato 31 agosto alle 18, nella sala dell’alpinismo di Valpelline.
Il primo convegno, sabato 24 agosto, dal titolo “Dent d’Hérens 1863 – 2013”, prende spunto dalla celebrazione dei 150 anni dalla prima ascensione della Dent d’Hérens, quattromila situato nel punto di snodo di tre valli alpine: la Valpelline, la valle di Zermatt e la Valtournenche, per parlare dell’importanza delle più elevate cime delle Alpi per far conoscere alle nuove generazioni potenzialità, risorse e prospettive del turismo d’alta montagna.
Lo scorso 12 agosto tre guide della Compagnie des Guides de la Valpelline et du Grand Saint Bernard, il presidente Maurice Gaillard, Claudio Rosset e Andrea Celesia sono salite in vetta alla Dent d’Hérens con gli alpinisti Stephen Goodwin, giornalista e direttore dell’Alpine journal e Daniela Formica, presidente del Club quattromila e prima donna italiana ad averli scalati tutti, per ricordare il 150esimo anniversario della prima ascensione. Le due cordate hanno percorso la cresta di Tiefenmatten e sono scese dalla via normale seguita dai primi salitori, adesso un po’ pericolosa perché esposta alla caduta di pietre. In cima, come hanno riferito e come si evince dalle foto, non c’era traccia della croce che la municipalità di Zermatt aveva progettato di portare in vetta con l’elicottero per la ricorrenza. Moderati da Enrico Martinet sabato 24 agosto alle 18 Daniela Formica, Luciano Ratto, fondatore del Club Quattromila, Pietro Giglio guida alpina e Marcella Morandini del segretariato permanente della Convenzione delle Alpi discutono del ruolo dei Quattromila nell’immaginario, nell’alpinismo e nel turismo alpino.
L’appuntamento del 31 agosto, dal titolo “La montagna a portata di tutti”, punta a presentare le proposte dei professionisti della montagna per la valorizzazione della Valpelline. Oltre a Nicola Alessi, ideatore di Valpelline SlowAlp, si confronteranno Daniele Chevrère, istruttore di nordic walking, Edy Busana, guida escursionistica – naturalistica, Alberto Bethaz, istruttore di orienteering, Marco Cuaz, maestro di mountain bike e Roberto Dal Col, guida alpina . L’intento è di trovare sinergie tra di loro e con gli operatori turistici locali per un piano di rilancio di un territorio, quello della Valpelline e della Valle del Gran san Bernardo, che riserva molte opportunità emozionali e di attività sportive alla portata di tutti, come recita il titolo del convegno.
Entrambi gli eventi rientrano nel progetto transfrontaliero italo svizzero “Biosphère transfrontalière Val d’Hérens – Valpelline”, che ha avuto come partner il Fondo europeo di sviluppo regionale, Viva – Valle d’Aosta unica per natura, la Comunità montana Grand Combin, la Valpelline e la Convenzione delle Alpi.