Il legno boschivo ha due vite. Non è una leggenda, ma la realtà , se si comprende che il prezioso elemento è fonte di vita e sostentamento sia in forma di albero che in forma di mobile piuttosto che di scultura o di legname da ardere durante l’inverno.
“Vivere il legnoâ€, ossia la seconda parte del progetto “Il legno, la seconda vita del boscoâ€, che ha preso il via già l’anno scorso ad opera della provincia autonoma di Trento, continua quest’anno con una serie di interessanti iniziative di vario genere. Volto a sensibilizzare la popolazione trentina e i turisti sugli aspetti più suggestivi del bosco inteso come prodotto naturale da conoscere e rispettare, il progetto “Vivere il legno†prende il via proprio in Trentino, zona a forte vocazione forestale in cui il legno rappresenta ad oggi ancora molto: è elemento di vita, espressione di arte, musica e poesia.
Su queste premesse nasce altresì l’esposizione “Riconoscere gli alberi, conoscere il boscoâ€, visitabile sino al 15 settembre presso il giardino botanico alpino di passo Coe. E organizzati dagli altipiani di Folgaria, Lavarone e Lucerna, molti altri eventi in programma.
Legno come elemento naturale e prezioso, dunque, che da sempre convive con l’uomo: questo in estrema sintesi il concetto caldeggiato dall’organizzazione, che spera di estenderlo a quante più persone possibili avvicinando in tal modo la popolazione alla comprensione del fatto che il legno è presente nella nostra quotidianità come elemento di vita ed è necessario che ne sia fatto un “uso intelligenteâ€.
Il calendario di “Vivere il legno†prevede poi dibattiti di approfondimento con esperti e tecnici del settore, rappresentazioni teatrali, spettacoli musicali, esposizioni di sculture, appuntamenti gastronomici.
Info
www.altipianitrentini.tn.it