Presentato in Tirolo, presso il Centro Culturale Sillian, Dolomiti NordicSki, il carosello di sci di fondo più grande d’Europa. Si tratta di un comprensorio transnazionale che si sviluppa tra le province di Bolzano e Belluno e la regione austriaca dell’Ostirol: un vero e proprio paradiso per gli appassionati dello sci di fondo.
Alcuni numeri. Dolomiti Nordic Ski conta oltre 1.300 chilometri di piste accessibili con un unico skipass e la garanzia di standard qualitativi di alto profilo. Si potrà sciare a partire dal 23 dicembre con la garanzia dell’innevamento programmato. Naturalmente se le condizioni meteo lo consentiranno, alcuni centri fondo potranno aprire già a novembre.
Come ha ricordato Alfred Prenn, responsabile del Dolomiti NordicSki, "il progetto è nato nel 2005, con l’obiettivo di creare un comprensorio di sci di fondo in grado di unire le località di Alta Badia, Valle Anterselva, Val Casies-Monguelfo-Tesido, Alta Pusteria, Osttirol, Comelico e Sappada, Cortina d’Ampezzo, Auronzo Misurina Lorenzago, Valli di Tures e Aurina, Alpe di Siusi, Val Gardena e PelmoSkiCivetta".
Lo sci di fondo rappresenta un disciplina sportiva dall’alto contenuto agonistico, ma che vanta una pratica diffusa soprattutto in occasione di vacanze e soggiorni turistici. A sottolineare questa valenza la presenza all’incontro stampa di Matteo Marzotto, presidente dell’Agenzia Nazionale del Turismo. «Consideriamo lo sci di fondo come una disciplina importante per l’economia del turismo in montagna – ha dichiarato il numero uno di ENIT – non solo sotto il profilo numerico, ma anche qualitativo, perché lo sci nordico è sempre più scelto come stile di vita».
Dunque investire negli sport invernali è la strategia giusta, a condizione di essere in grado di offrire un servizio di qualità. L’offerta del Dolomiti NordicSki, per esempio, prevede di utilizzare un unico skipass per diversi comprensori e questa soluzione rappresenta indubbiamente un valore aggiunto, soprattutto se si considera che in ogni area sono garantiti standard comuni di qualità e di servizio.
«Le nostre piste sono un punto di eccellenza dell’intera offerta turistica della zona – ha aggiunto Franz Theurl, presidente dell’Ostirol – perché i tracciati sono ottimamente posizionati ed estremamente variegati e vengono preparati giornalmente per garantire la pratica dello sci di fondo, sia in tecnica classica che nel più moderno skating».