Quest’oggi andiamo a conoscere la storia di un bivacco di alta montagna nelle Dolomiti del Cadore, che un giorno del 1963, un elicottero militare, a causa del mal tempo, depose in Val Baion (1750 m), anziché sulla forcella Marmarole (2660 m).
La sezione del Club Alpino Italiano di Auronzo, proprietaria del bivacco Fanton, ha deciso che quel manufatto ormai fatiscente verrà smantellato. Al suo posto, ma quasi mille metri più in alto, sul luogo dove inizialmente doveva essere posizionato, verrà costruito il nuovo bivacco Fanton. L’edificio, connotato da un’architettura contemporanea sostenibile, è stato progettato attraverso un concorso internazionale di idee.
Il video dedicato al nuovo bivacco Fanton:
Sono stati 273 i progetti presentati al concorso internazionale di idee per la ricostruzione del Bivacco fratelli Fanton. Dopo un intenso lavoro, duranto tre giorni, la giuria ha eletto a migliore soluzione quella proposta dallo Studio Associato DEMOGO di Treviso, in cui operano quattro giovani architetti: Simone Gobbo, Alberto Mottola, Davide De Marchi, Fabio Tossutti.
Esterno del nuovo bivacco Fanton
Lo Studio DEMOGO ha ideato un bivacco dal volume sbozzato, adagiato sul crinale, un’architettura che si caratterizza fortemente per un profilo inclinato in grado di adattarsi all’orografia della Forcella Marmarole. L’edificio ha una forte valenza anche nella spazialità interna, interamente organizzata in modo ascensionale lungo il pendio, formando in questo modo un elegante “container-cannocchiale” puntato verso Auronzo di Cadore.
Interno del nuovo bivacco Fanton
Sezione del nuovo Bivacco Fanton