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Di diabete e montagna si parlerà sabato 16 marzo a Fossano, (Sala Congressi, Chiesa del Gonfalone, largo camilla Bonardi) in un convegno per medici, infermieri e dietisti organizzato dalla sezione Cai di Fossano e dalla Commissione medica del convegno Ligure – piemontese – valdostano del Cai, in collaborazione con l’associazione Jada (Associazione diabetici Alessandria Junior e il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Fossano.

Negli ultimi vent’anni sono diventati sempre più evidenti gli effetti benefici dell’attività fisica per le persone diabetiche sia di tipo I o giovanile sia di tipo II. Non solo, si è dimostrato che anche le attività di grande impegno fisico in alta quota non presentano controindicazioni assolute per soggetti diabetici, purché si osservino alcune regole per gestire al meglio la malattia cronica. L’alta montagna e gli exploits di alpinisti diabetici veicolano messaggi positivi dimostrando che il controllo del diabete è possibile anche in situazioni estreme, talvolta in circostanze avverse, e promuovono attività come l’escursionismo e il trekking di più giorni i cui effetti benefici sono ampiamente dimostrati.

Nel convegno di Fossano saranno illustrate alcune esperienze sul campo, come “Diab3king”, “Diab a velò 2018” e il Fitwalking dell’Asl 1 di Cuneo e si parlerà dell’impegno del Club Alpino italiano non solo verso i giovani diabetici ma verso altre disabilità. Tra i relatori ci sarà anche Marco Peruffo, alpinista diabetico con all’attivo le ascensioni di Cho Oyu e Shisha Pangma, senza ossigeno e senza portatori d’alta quota, oltre a numerose vette di sei e settemila metri come Pik Lenin, Aconcagua, Ama dablam, Alpamayo, Kenya e Kilimangiaro. Marco Peruffo è stato animatore dell’Adiq, alpinisti diabetici in quota e successivamente del Dam, Diabete e alta montagna.

L’evento conferisce 7 crediti formativi. Informazioni e iscrizioni info@staffpep.com telefono 370 3487739

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