Sabato 27 e domenica 28 settembre si svolgerà a Carcoforo un convegno dal titolo: “Di legno e di pietra. La casa nella montagna valsesiana” . Il convegno, organizzato dal Comune, dalla Pro Loco e dal Gruppo Walser di Carcoforo, e sostenuto dalla Regione Piemonte, dalla Provincia di Vercelli e dalla Comunità Montana Valsesia, costituisce il secondo appuntamento di un ciclo di eventi dedicati al progetto d’insediamento colonico che, secondo quanto sancito dagli stessi contratti tardo-medievali, prevedeva la costruzione di case e l’impianto di prati e campi.
La prima parte era stata affrontata, sempre a Carcoforo, nell’agosto 2007 nel convegno, “Allevamento e cerealicoltura nella montagna valsesiana dal Medio Evo e al nuovo millennio”. Il programma di quest’anno offrirà una serie di proposte culturalmente diversificate, dove, oltre al convegno, sabato 27 è prevista anche una visita guidata a Carcoforo tra gli edifici tardo-medievali e le torbe mascherate di fine Ottocento, domenica invece un’escursione alle case e ai mulini tra Rimasco e la Dorca.
Il convegno, si terrà presso il centro polifunzionale “Trasinera” con inizio alle 9.15, i lavori saranno aperti da Johnny Ragozzi e saranno coordinati da Piera Mazzone, mentre la comunicazione introduttiva “Dimore alpine e dimore della Valsesia” sarà affidata a Giovanni Simonis. La prima sessione del convegno sarà dedicata al Laboratorio valsesiano, con Alfredo Papale che parlerà delle Case in Valsesia. La comunicazione successiva, opera di un lavoro collettivo di numerosi ricercatori valsesiani, esaminerà in dettaglio la distribuzione nella valle delle case in legno, mentre Sergio Maria Gilardino si soffermerà sull’architettura di queste case. Marta Sasso descriverà poi l’interno delle case dell’alta valle ricostruibile attraverso gli inventari notarili. In un’altra breve comunicazione, Alfredo Papale si soffermerà sulle case dei preti valsesiani. Valerio Cirio e Carlo Alessandro Pisoni presenteranno poi le case valsesiane nell’iconografia seicentesca.
La seconda sessione, sarà dedicata al confronto tra il laboratorio valsesiano e le Alpi “La Valsesia e le Alpi”, con Claudine Remacle che esaminerà il contributo dei mastri costruttori nell’edilizia delle valli del versante meridionale del Monte Rosa tra Quattrocento ed Ottocento. Laura Castagno affronterà il tema delle relazioni tra case in legno e movimenti di popolazione. Roberto Fantoni analizzerà l’evoluzione della tipologia edilizia in una valle alpina. Roberto Bellosta esaminerà Le trasformazioni di un insediamento alpino – la val d’Otro tra Medio Evo e nuovo millennio -. Il convegno si chiuderà con una comunicazione di Sergio Camerlenghi che discuterà la rifunzionalizzazione di queste costruzioni “Il recupero delle case di montagna; qualcosa si toglie, altro si conserva, molto si restituisce”.