Da Naturano, a quota 554 metri slm, al ghiacciaio eterno dell’alta Val Senales, vale a dire lungo la via tracciata da Oetzi migliaia di anni fa. Questo l’itinerario della maratona estrema che andrà in scena il prossimo 23 aprile. Il suo motto? Scelto ad hoc: “Dai campi in fiore ai ghiacciai eterni”.
La competizione, rivolta ad atleti ben allenati, si articola in tre discipline: mountainbike, corsa e sci.
Il primo frazionista parte da Naturno in mountaibike e percorre 24,2 chilometri, fino all’arrivo di Madonna di Senales. Passato il testimone, si apre la frazione di corsa: 11,8 chilometri, di corsa, fino alla stazione di Maso Corto (il record, poco più di 37′, è di J.Wyatt). A questo punto scatta la terza ed ultima fase dell maratona nella quale i concorrenti, sci ai piedi, devono raggiungere il traguardo finale posto al Bergrestaurant Grawand, dopo aver coperto un dislivello di 1.201 metri.
Gli atleti possono partecipare singolarmente oppure in squadre composte da tre frazionisti. Nel 2005 hanno preso parte alla competizione circa 200 concorrenti.
Tra coloro che si sono già iscritti anche il quattro volte campione del mondo di corsa in montagna Jonathan Wyatt. Del team dell’asso Neo Zelandese fanno parte il più volte campione austriaco di Mtb Hans Peter Obwaller ed il quattro volte campione austriaco di corsa in montagna e cross Alfred Mandl.
Tra le donne la cuneense Annamaria Garelli, impostasi due volte nella gara individuale, è alla ricerca del clamoroso “hattrick”, una tripletta che darebbe ulteriore lustro al suo curriculum.
In palio ben 15.000 euro di montepremi, che verranno suddivisi fra i partecipanti della staffetta e della gara individuale maschile e femminile.
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