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La prima discesa in snowboard della parete sud del Mont Rochefort è andata a Davide Capozzi, snowboarder di Courmayeur, che da tempo adocchiava questa linea. Era accompagnato per l’occasione da Roch Malnuit e Laurent Dupré di Chamonix e Manu Gross di Les Diablerets e dal complice di tante avventure, la guida alpina di Courmayeur Stefano Bigio che ha così effettuato la prima ripetizione dell’itinerario con gli sci.
L’impresa è stata effettuata il mese scorso, lunedì 12 febbraio, ma la notizia si è diffusa solo in questi giorni. Partiti con la prima funivia i cinque hanno raggiunto Punta Helbronner, per dirigersi verso les Aiguilles du Marbrées. «Abbiamo seguito la discesa dei Marbrées – racconta Capozzi –  e abbiamo raggiunto gli ultimi pendii della parete sud del Mont Rochefort, da dove abbiamo cominciato la risalita». Le condizioni erano ottimali: il freddo era intenso, l’ideale visto che i pendii che avrebbero dovuto affrontare sono esposti completamente a sud. La neve era invernale e abbondante, tanto che in alcuni tratti i quattro snowboarder e Bigio hanno dovuto battere la traccia aiutandosi con la pala. La risalita del pendio è continuata fino a quaranta metri sotto la brèche, punto di inizio della discesa.

«Siamo scesi prima Stefano ed io, poi i nostri amici transalpini. La discesa è un susseguirsi di contropendenze verso sinistra e sempre esposte. Erano tre anni che guardavo questa incredibile linea diagonale che dalla cresta del Mont Rochefort attraversa la parete sud ovest fino a raggiungere i pendii finali della discesa dei Marbrées».

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Tre giorni più tardi, Capozzi e l'amico Roch Malnuit, approfittando delle temperature particolarmente rigide e dell’innevamento perfetto, si sono portati a casa un’altra prima, con la discesa in snowboard lungo il couloir sud dell'Aiguille de Rochefort, con pendenze di 55°/45°. Raggiunta Punta Helbronner con la prima funivia, si sono diretti verso la petite Dent du Geant. Dopo aver attraversato sotto il Dente del Gigante hanno risalito circa seicento metri di canale per raggiungere l'Arète de Rochefort e cominciare la discesa.

«Si tratta di un canale ripido per i primi 200 metri, con pendenza intorno ai 55°, poi si allarga e la sciata è solo piacere. L'uscita del canale è una goulotte che avrebbe richiesto una discesa in corda doppia, così abbiamo deviato a sinistra su pendii che non avevamo risalito prima, grazie alle istruzioni che Stefano Bigio ci forniva da valle. Purtroppo è stato impossibile passare con la tavola ai piedi e siamo stati costretti a usare la corda, ma come dice Roch "il ya toujours une solution"».

Davide Capozzi è maestro di snowboard dal 2000. Si è avvicinato alle discese ripide dopo una vacanza in Alaska nel 2002 e a Courmayeur ha trovato amici (è spesso in coppia con Stefano Bigio) e terreno per i suoi progetti. Le discese più impegnative, a suo giudizio,  sono state dalla Ovest del Monte Bianco e dalla Brèche nord delle Dames Anglaises (Couloir nord-est), entrambe “prime”.  La sua personale ricerca lo ha portato a scendere con la tavola il Couloir Gervasutti al Mont Blanc du Tacul, il Couloir nord – est del Petit Mont Blanc, il Couloir est della Tête Carré, il Couloir Jager del Mont Blanc du Tacul. Nel 2007 ha effettuato  la “prima” in snowboard della Nord Ovest del Gran Paradiso.

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