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Il nostro Fuvlio Scesa ha visitato per voi la baia Crystal Lagoon di Comino, una delle isole dell’arcipelago delle Isole Calipsee che si trova nel canale di Gozo, tra l’isola di Malta e quella di Gozo nel Mare Mediterraneo.

Anch’io, come molti scrittori e blogger, scrivo perché “La realtà non mi basta”. La narrazione funziona in questo modo: si parte da un evento o un’esperienza e si inizia a descriverla, arricchendola col proprio pensiero ed il filtro di altre esperienze passate, a volte del proprio intero vissuto.
Un avvenimento di per sé neutro o mediamente interessante diviene più vivido e “tridimensionale” per i lettori, tramite gli occhi e la tastiera del blogger.
Partire in motoscafo con i ragazzi di JoyRide dal porto di Gozo (Mġarr Harbour), ci ha dato subito materiale valido per il racconto…
Innanzitutto: il forte vento di grecale. Le raffiche, già percepibili in porto, ci hanno fatto optare per una navigazione verso i lati ridossati di Comino e Cominotto, alla ricerca di uno specchio d’acqua calma dove nuotare e pagaiare sul kayak. Usciti dal molo, abbiamo costeggiato verso est un tratto della scogliera sud di Gozo, apprezzando da vicino anfratti e rientranze e godendo di un colpo d’occhio unico nel suo genere, ci si ritrova infatti catapultati al cospetto di balze rocciose dai colori cangianti. Le tonalità dominanti di grigio e ocra di questa fascia costiera, alta una ventina di metri, sono intervallate da estese zone di diversi minerali che tingono le pareti con pennellate rosso-mattone mentre qua e là appaiono irregolari striature color nero profondo.

In breve tempo le nostre guide Jonathan e Matteo (fratelli e titolari di JoyRide) hanno deviato la rotta, puntando verso sud-est e affrontando un tratto di mare più esposto alla perturbazione. Come era da aspettarsi un’onda formata di quasi 2 mt, ma dalla spalla morbida e poco ripida, ha massimizzato il rollio del nostro giocattolone a motore. Il tutto quindi si è rivelato alla fine divertente sia per i passeggeri che per l’equipaggio.
Matteo e Jonathan sono abbastanza abituati a condizioni di mare di questo tipo, ma sapevamo tutti (dai siti meteo) che l’instabilità di temperatura aveva creato poche miglia a est di Malta un ciclone dalle dimensioni, per cosi dire, “interessanti”… Un fenomeno di questo tipo nel Mediterraneo è un’anomalia e i venti generati attorno al suo centro si estendevano per un raggio di 200 km con intensità tra i 25 ed i 50 nodi di direzione variabile.

Appurata la traiettoria in allontanamento del grosso vortice, la nostra “gita balneare” è continuata in uno dei luoghi più belli di Comino: la Crystal Lagoon. Appena buttata l’ancora è iniziato lo spettacolo, la baia infatti forma quasi una piscina naturale e l’acqua, tra i 5 e i 15 mt di profondità, filtra i raggi solari dalle diverse angolazioni passando dal blu intenso al turchese chiaro. Anche qui le rocce gialle e rossastre della scogliera creavano un potente contrasto cromatico, che ci ha accompagnato fino al rientro in Italia. Per niente al mondo avremmo rinunciato a un tuffo in questa piscina naturale e vi assicuro che l’acqua, a Settembre e Ottobre, è della temperatura ideale e ci ha invogliato a nuotare e fare snorkeling senza guardare più l’orologio!
Così, mentre a bordo ci lasciavamo cullare tra ombra e sole, una sorta di galleria nella roccia, dalle perfette dimensioni, ha attirato la nostra attenzione. Jonathan ci ha aiutato a varare il piccolo kayak….

Con poche pagaiate siamo subito arrivati all’imboccatura del tunnel e poi, remando sotto la bassa volta rocciosa, abbiamo letteralmente attraversato la scogliera verso la sua seconda uscita affacciata sul mare aperto. Qui abbiamo semplicemente svoltato a sinistra e costeggiato lo sperone di roccia per pochi metri fino a doppiare il capo per tornare al punto di partenza in mezzo alla Crystal Lagoon.

Ancora una volta, come nelle altre esperienze Outdoor tra Malta e Gozo, abbiamo trovato preparazione e gentilezza da parte dei promotori delle attività.
Tra un tuffo e l’altro Jonathan ci ha ricordato che i motoscafi della JoyRide sono attrezzati per il trasporto di subacquei ed attrezzatura: sia per i neofiti con brevetto “Open Water Diver” sia per i più esperti vengono proposte decine di possibili immersioni. Nella vita sommersa tra Gozo e Comino si riescono sempre ad avvistare cernie ed aragoste, molluschi stravaganti e a volte le tartarughe marine che nuotano pacifiche e maestose alla ricerca delle meduse, il nutrimento di cui vanno più ghiotte.

Web:

  • www.visitmalta.com
  • www.joyridewatersports.com
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