La montagna più alta della terra con i suoi 8.844,43 metri, "il sogno" di tutti gli scalatori vedrà tra un mese protagonisti, per una serie di incredibili circostanze, due forti alpinisti della provincia di Verbania, entrambi originari di Premosello Chiovenda.
Il primo è Fabrizo Manoni (vedi fotografia) Guida Alpina e ispettore della Polizia Provinciale del Verbano Cusio Ossola, con già diverse esperienze Himalayane, tra cui la conquista del Makalu (quinto ottomila della terra). Fabrizio tenterà la salita alla vetta dell’Everest dal versante impegnativo del Tibet (Cina) lungo la cresta più difficile, la Nord –Est. Con lui, due fortissimi alpinisti Tarvisiani: Nives Meroi e il marito Romano Benet, che hanno alle spalle nove ottomila.
Il secondo alpinista che tenterà di arrivare sul “tetto del mondo” è una lei. Si tratta di Cristina Piolini, giovane alpinista e ricercatrice al laboratorio Piramide, che vanta nel suo curriculum la conquista di un ottomila, lo Shisha Pangma, oltre al tentativo in solitaria dello scorso anno alla vetta del Lhotse fallito a quota 8.300. Tentativo fallito perché, quando mancavano solo 200 metri alla vetta, un'improvvisa e abbondante nevicata e un soccorso da lei prestato ad un alpinista austriaco con problemi di congelamento ai piedi, hanno messo uno stop all’impresa.
Il tentativo di scalata di Cristina a sua maestà l’Everest avverrà in solitaria e passerà attraverso la via sud. La scelta di questo percorso è dovuta al fatto che Cristina lo conosce bene, in quanto, fino al campo 4 a quota 8.000 metri, si tratta della stessa via che ha percorso lo scorso anno durante l'ascesa al Lhotse. Nel 2007 Cristina Piolini ha raggiunto la vetta dell'Aconcagua, che con la sua cima sfiora i 7.000 metri, ed è la vetta più alta del Sud America.
Tutta la provincia di Verbania è pronta a fare il tifo per questi due suoi alpinisti anche per una curiosità che caratterizza le imprese: Cristina, infatti, ha il compito di portare la bandiera del suo comune (Premosello Chiovenda) in vetta, mentre Fabrizio farà svettare sulla cima la bandiera del comune di Ornavasso, suo comune di residenza da qualche anno. Le circostanze che porteranno i due atleti a scalare l'Everest tra un mese in contemporanea hanno dell'incredibile. Nessuna premeditazione bensì una pura e semplice coincidenza.
Cristina e Fabrizio rientreranno dal Nepal il giorno 4 giugno a Milano Malpensa e saranno insieme sullo stesso aereo. Speriamo che sia un ritorno trionfale per entrambi.