Domenica 3 luglio, nello scenario mozzafiato delle Dolomiti, torna la Mezza Maratona dell’Alpe di Siusi. La gara sulla distanza dei 21 chilometri si corre lungo un tracciato affascinante, che attraversa l’altipiano più grande d’Europa. Questa competizione non la si sceglie per questioni di “cronometroâ€, ma semplicemente per godersi una corsa a stretto contatto con la natura, con la possibilità di ammirare il Sasso Piatto, il Sasso Lungo e lo Sciliar, che spinge i runners negli ultimi chilometri di corsa.
Considerato il successo delle passate edizioni, gli organizzatori, per questa quarta edizione, hanno deciso di soddisfare le numerose richieste di pettorale, alzando il numero dei partecipanti fino a 700: «Abbiamo messo a disposizione 200 pettorali in più – ha spiegato Annelies Stifter, responsabile dell’organizzazione – consapevoli che un incremento simile non potrà che aiutare la crescita dell’intera manifestazione anche sotto il profilo della soddisfazione dei concorrenti».
Un luogo ideale per correre in quota. La Mezza Maratona dell’Alpe di Siusi resta la punta di diamante dell’offerta turistica estiva del comprensorio altoatesino che si riconosce nella destinazione ideale per chi ama la corsa a piedi. Di fianco alla proposta della maratonina spicca l’offerta del running park, costituito da un reticolo di 180 chilometri di sentieri disegnati per ogni tipo di atleta. A sottolineare la vocazione “podistica†dell’Alpe di Siusi quest’anno si inseriscono due settimane di training “ad alta quotaâ€.
La Training Holidays di Fulvio Massini dal 29 giugno al 3 luglio culmina con la Mezza Maratona dell’Alpe di Siusi. Lo stage tenuto da Ignazio Antonacci di Running Zen avrà luogo dal 9 al 16 luglio. Entrambe le settimane saranno adatte ad ogni tipo di runner e saranno a 360 gradi, dall’allenamento fisico a quello mentale, fino alle attività alternative come escursioni in trekking e mountain bike, per una settimana, anzi due, a tutto sport e natura.