Lo sci alpino, come ogni anno, fa tappa in Val Gardena, per disputare due prove veloci sulla celeberrima Saslong. La carovana di tifosi, giornalisti e naturalmente di atleti, raggiunge la vallata attraverso l’autostrada del Brennero: l’uscita è quella di Chiusa, 32 km dopo Bolzano per chi viene da sud. Lasciato l’asfalto veloce si comincia a dondolare lungo le linee morbide della statale che sale in quota. E salendo si comincia a pensare a ciò che potrà accadere nelle due giornate successive: ore di sport intenso, di agonismo e tensione, di verdetti cronometrici… ai piedi del maestoso Sassolungo, custode irremovibile della storia di questi luoghi. Ed è proprio l’apparizione del monolite roccioso, dietro un curva, ad un tratto, a sancire l’inizio dei giochi: si apre così una sorta di cancelletto di partenza, ancor prima che la gara vera abbia inizio.
La Coppa del Mondo di Sci Alpino festeggia in Val Gardena 40 anni di storia e per l’occasione sfodera un raduno d’eccezione: un gruppo di sciatori davvero speciale in cui figurano tutti coloro che hanno vinto sulla Saslong dal 1967 ad oggi. Tra questi atleti di successo: Michela Figini, Gustav Thöni, Pauli Accola, Erica Hess, Rolland Collombin. I campioni del passato seguiranno la prova di supergigante e noi, con occhio fotografico alpino, cercheremo di svelarvi i nomi e i volti di coloro che hanno scritto una parte della storia di questo sport sulla neve.
Ricordiamo che tra coloro che hanno vinto sul tracciato gardenese – non una volta ma addirittura 4 – compare l’azzurro Kristian Ghedina. Il campione di Cortina ha fatto meglio di tutti nelle prove di mercoledì e giovedì e quindi, state ben attenti, perché qui c’è odore di podio.
Ma non è tutto: da queste parti c’è qualcosa in più, un qualcosa che fa la differenza. Stiamo parlando della Val Gardena stessa, delle sue genti, delle sue vette, dei modi con cui le persone, in questa area dell’Alto Adige, curano le loro case, dal balcone al tetto, le loro strade, le loro piazze e le loro montagne. Un paesaggio che si compone di elementi semplici e ordinati, in cui la tradizione sembra riuscire ad incontrare il progresso, miscelandosi accortamente e dando vita ad economie e ambienti sostenibili. E passando in auto o camminando per le vie dei paesi, si resta talvolta stupiti dinnanzi a tanto splendore, tanto più oggidì, nell’era del disordine, in cui il buon gusto e le cose belle sembran divenuti rarità archeologiche.
C’è da farsi rapire, da lasciarci una fetta di cuore; c’è da farsi venire il “mal d’Africa†nel cuore delle Dolomiti.
A domani, con i risultati della gara e soprattutto con la festa dello sci in Gardena, tra grandi campioni e fedeli tifosi.
I pettorali del SuperG del 16.12.2005: clicca qui
Informazioni:
Consorzio Turistico Val Gardena
Str. Dursan 78/bis
39047 S. Cristina
Tel.: 0471 792277
Fax: 0471 792235
info@valgardena.it
www.valgardena.it