Kathrin Zettel e Julien Lizeroux vincono le prove tecniche del fine settimana all'insegna dello sci alpino. L'austriaca è stata la più veloce nel gigante disputato lungo la pista Olimpia delle Tofane, nella conca ampezzana. Lo sciatore transalpino pone invece il sigillo francese sullo storico speciale del "prato" di Kitz; Patrick Thaler è terzo, in un week end da dimenticare per gli italiani.
Ricco di emozioni e colpi di scena, anche drammatici, il fine settimana sulle Alpi nel settore dello Sci Alpino. Dopo la tremenda caduta di Daniel Albrecht nel corso delle prove sulla pista Streif – l'atleta è ora mantenuto in coma farmacologico ma pare dare segnali positivi – il programma è proseguito regolarmente, raggiungendo l'apice con le prove odierne. In programma in Austria, a Kitzbuehel, uno slalom speciale, valevole per la combinata; a Cortina le donne erano invece impegnate in un gigante.
Diciamolo subito, l'Italia non ha brillato. Solo Patrick Thaler, a Kitzbuehel, è riuscito a fare il gol della bandiera, strappando un terzo posto che ha dell'incredibile, grazie ad un recupero da record raccolto nella seconda manche (era 12° al termine della prima sessione). Il resto della squadra ha messo in pista sci storti: i fratelli Moelgg, Manfred e Manuela, sono entrambi capitolati. Lui è finito 17°, lei è uscita nella seconda manche. Ora la concentrazione va obbligatoriamente rivolta ai Mondiali di Val d'Isère, che si aprono il prossimo 2 febbraio. Anche Denise Karbon è affondata nelle morbide nevi di Cortina e, dopo un sesto posto nella prima manche, non ha centrato le giuste traiettorie nella seconda: inutile cercarla in classifica.
A brillare sono stati invece i francesi, con Julien Lizeroux primo e Jean-Baptiste Grange secondo nello slalom speciale maschile di Kitzbuehel. E le austriache, che a Cortina hanno messo a segno addirittura una tripletta con Kathrin Zettel, Michaela Kirchgasser e Elisabeth Goergl.