Alexandra Meissnitzer, oggi è stata lei la regina di Bormio. Tre medaglie mondiali, trentacinque anni d'età, è scesa con il pettorale numero 10 e con il terzo posto ha dato l'addio all'agonismo proprio quì, sulla Stelvio, davanti a lei solo la vincitrice della Coppa del mondo di discesa Lindsey Vonn e la svizzera Fabbiene Suter. Grazie a questo piazzamento la Suter è salita anche sul gradino più basso della Coppa di specialità, vinta da Maria Riesch; seconda Elisabeth Goergl.
La neve, molto dura per la prova maschile cominciata alle ore 9.30, per le ragazze ha subito qualche lieve modifica, ma sostanzialmente, anche grazie ad un lieve vento laterale, si è mantenuta bene per tutta la gara.
L'Italia ha avuto una sola atleta in gara, Daniela Ceccarelli, che durante la stagione ha subito una battuta d'arresto dopo la la rottura dei crociati del ginocchio sinistro. Nel partere d'arrivo ad attenderla e consolarla c'era il sorriso della sua piccola Lara.
Nel pomeriggio, nell'area Fisi, si è tenuta la conferenza stampa con gli azzurri che domani saranno in gara nello slalom gigante maschile e nello speciale femminile. Manfred Moellg, in gara per la coppa di gigante, ha dichiarato di non voler fare conti matematici, cercando il miglior risultato possibile. Molto carico anche il febbricitante Massimiliano Blardone: scenderà per vincere giocando le ultime carte di questa stagione agonistica.