“Dagli Appennini alle Alpi” è il titolo del prossimo convegno della Società Italiana di Medicina di Montagna in programma il 30 novembre e il 1 dicembre a Chieti, Università “G. D’Annunzio”, Auditorium del Rettorato in Via Dei Vestini, 31.
I lavori cominciano alle 9 di venerdì 30 novembre con una sezione dedicata all’alta quota, con la fisiologia degli adattamenti all’ipossia a livello muscolare, respiratorio e cerebrale. Si prosegue con una sessione di comunicazioni libere e la presentazione di posters. Il pomeriggio è dedicato alla traumatologia in montagna e ai pericoli della media montagna, dall’intossicazione dei funghi al morso di vipera. Sabato 1 dicembre nella prima parte della mattinata una tavola rotonda affronterà i problemi della medicina dei territori montani con esperienze regionali a confronto.
Il convegno si chiude con una sessione dedicata alla presentazione delle raccomandazioni per l’idoneità al lavoro in alta quota elaborate congiuntamente dalla Società Italiana di Medicina di Montagna e dalla Società Italiana di Medicina del Lavoro e Igiene Industriale.
A chiusura del congresso sarà proclamato il vincitore del Premio SIMeM destinato al Miglior Poster presentato da un giovane ricercatore sotto i 35 anni. Il premio di Euro 500, offerto dalla Ditta Palombini Giovanni, sarà assegnato dalla segreteria scientifica del convegno.
La quota di iscrizione è 50 € per i non soci SIMeM e 20 € per i soci SIMeM, gratuita per studenti, dottorandi, borsisti, assegnisti, post-doc e specializzandi. La quota di iscrizione dà diritto a: partecipazione ai lavori del Congresso, kit congressuale e volume degli Abstract, certificato di partecipazione, partecipazione ai coffee break e al lunch. L’accreditamento ECM è in corso.
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