«Un book ben costruito con begli scatti nel complesso e con un’ampia varietà di situazioni immortalate. Le foto evidenziano una particolare attenzione all’estetica e una buona tecnica dei rider in team. Da sottolineare la cura nei dettagli degli scatti in notturna, da cui emerge un gusto classico ma al tempo stesso non convenzionale». Così recita la motivazione della giuria tecnica, presieduta da Manuel Castelnuovo della Scuola di Sci e Snowboard Courmayeur, ideatore dell’evento, e composta da Eleonora Greco, tecnico fotografo, Mattia Piccardi, tecnico di snowboard, Stefano Gex, tecnico di sci, Yvette Clavel, rappresentate del Comune di Courmayeur, Ben Burnett, tecnico editoriale, Damiano Levati, tecnico e fotografo di sci, e Ian Shottler, tecnico e fotografo di sport.
Dopo tre intense giornate di scatti e una notte trascorsa in quota, dormendo in una truna di neve, i quattro team in gara hanno consegnato i book alla giuria, che non ha avuto un compito facile.
Tutti e quattro i fotografi – Roman Lachner, Louis Garnier, Alessandro Belluscio, Richard Felderer – hanno presentato immagini dall’elevato contenuto tecnico–sportivo.
Ma è stato Richard Felderer, chiamato da tutti Riky, il fotografo che quest'anno più ha convinto la giuria con la sua originalità. Richard Felderer è stato per anni direttore editoriale della rivista OnBoard Italia. Riky ha sempre alternato la scrivania alla powder e alla macchina fotografica. Di recente guida il nuovo progetto editoriale “Soul Rider”, affrontando anche spedizioni impegnative come quella della scorsa primavera all’Isola di Baffin. Riky è alla sua seconda partecipazione al Click on the Mountain.
Hanno giocato un ruolo fondamentale anche i protagonisti delle immagini, tutti atleti di livello internazionale: il telemarker Paolo Marazzi, lo skier Giuliano Bordoni e il rider di Courmayeur Jacopo Thomain.
Grande festa per loro al Jardin de l’Ange. Dopo le premiazioni, è stato dato il via al Gazzetta Winter Party, organizzato in collaborazione con La Gazzetta dello Sport.
Courmayeur ed il Monte Bianco hanno fatto ancora una volta da set ad un imperdibile appuntamento invernale, curato dalla Scuola di sci e snowboard Courmayeur con la collaborazione di CSC (Centro Servizi Courmayeur) e sostenuto da Courmayeur Mont Blanc Funivie, Funivie Monte Bianco, Società delle Guide Alpine di Courmayeur e American Bar, insieme ai media partner Sport Week e Downdays.