A Courmayeur “Una montagna di eventi” propone grandi storie di montagna con il ciclo di incontri e proiezioni “Montagne di sfide”, in collaborazione con Grivel.
Si comincia mercoledì 15 luglio alle 21 al Jardin de l’Ange con la presentazione del libro di Kurt Diemberger “Danzare sulla corda – storie della mia vita”, edizioni il Corbaccio. L’alpinista austriaco con all’attivo le prime ascensioni a due ottomila, racconta con stile coinvolgente e autoironico, non solo le sue avventure alpinistiche, ma anche quelle cinematografiche. Il libro rappresenta quindi un appuntamento non solo per gli alpinisti, ma anche per i cinefili di montagna.
Diemberger ripesca appunti dai suoi diari, ripercorrendo vari momenti della sua lunga frequentazione della montagna, dal Monte Bianco al Gran Zebrù, dal Karakorum alla Groenlandia, tra ascensioni ed esplorazioni. La conquista del Broad Peak con Herman Buhl nel 1957, senza ossigeno e senza portatori d’alta quota, fu una pietra miliare nella storia dell’alpinismo, introducendo lo stile alpino in Himalaya. La vittoria fu tuttavia funestata subito dopo, nel successivo tentativo al Chogolisa, dalla morte di Buhl seguita da dure accuse e strascichi polemici. Il libro offre un’attenta ricostruzione degli avvenimenti, con la traduzione dei taccuini di Buhl, e cerca di mettere la parola fine alla complessa vicenda. Le parti più interessanti del volume sono però quelle dedicate all’attività di cineasta. Diemberger è autore di numerosi lungometraggi, tra cui il primo film sonoro sincrono dalla cima dell’Everest e le sue opere hanno ottenuto prestigiosi riconoscimenti internazionali.
Successivamente sono in programma tre appuntamenti legati alla tragedia dell’estate 2008 sul Nanga Parbat, in cui perse la vita Karl Unterkircher. Domenica 19 luglio ci sarà l’incontro con i due compagni di Unterkircher, Walter Nones e Simon Kehrer, autori del volume “E’ la montagna che chiama”.
Domenica 6 agosto al pomeriggio è prevista la presentazione del libro “L’ultimo abbraccio della montagna” scritto da Silke Unterkircher, per dodici anni compagna di Karl, con la giornalista del Corriere della Sera Cristina Marrone. Alla sera alle 21, sempre al Jardin de l’Ange, sarà proiettato il film vincitore al Trento Filmfestival Trento della Genziana d’oro, “Karl” di Valeria Allievi, da un’idea di Sara Sottocornola. Alla proiezione saranno presenti entrambe.
Il 23 luglio alle 21 è il turno di Mario Sertori, guida alpina e ice climber, che presenterà il libro “ Alpine Ice” e il suo film sulle cascate di ghiaccio, introdotto da Valeria Allievi.
Il 29 luglio torna a Courmayeur Marco Confortola, ormai ristabilito dai congelamenti riportati lo scorso anno sul K2. Introdotto da Luciano Caveri presenta il suo libro “I giorni di ghiaccio” edizioni Baldini – Castoldi Dalai e il film realizzato sul K2 .
Il 2 agosto la serata sarà dedicata ancora al K2 con il ricordo di Achille Compagnoni recentemente scomparso, e la proiezione di filmati delle teche Rai presentati da Luciano Caveri.
Infine la sera del 13 agosto il ciclo di conferenze e proiezioni si conclude con Maurizio Zanolla “Manolo”, detto il Mago, grande climber tuttora in attività, intervistato da Valeria Allievi.