Da Aosta a Bionaz, in alta Valpelline, alla scoperta di antichi saperi e sapori, a piedi e in compagnia di due asini e due muli che aiuteranno a trasportare il bagaglio: è la proposta di un trekking di tre giorni, da venerdì 21 a domenica 23 giugno, di NaturaValp, un’associazione nata lo scorso anno tra operatori turistici, allevatori, agricoltori, artigiani e abitanti della Valpelline.
Il trekking propone la partenza a piedi dalla centralissima Piazza Chanoux di Aosta il venerdì mattina alle 9,30. Il percorso, che si svolge prevalentemente su sentieri e mulattiere, tocca dapprima Roisan, dove sono previsti la pausa pranzo e un incontro con un apicoltore e le sue arnie. Nel tardo pomeriggio il trekking arriva a Valpelline, dove dopo la cena è in programma una serata all’aperto davanti a un falò, con fisarmonica e vin brulé. Sistemazione in una delle strutture alberghiere di Valpelline o in campeggio.
Il sabato si raggiunge Oyace per la visita al laboratorio di un artigiano locale e si pranza al ristorante La Tour. La sera si arriva a Bionaz per un incontro con uno scultore del legno e la cena al ristorante Lac Lexert. La seconda serata prevede uno spettacolo teatrale (in patois) e il racconto di leggende popolari. La sistemazione è in una delle strutture ricettive del comune o nel campeggio Lac Lexert.
Domenica infine il trekking prosegue o per il sentiero pianeggiante che conduce al rifugio Prarayer o, per i più allenati, per quello che sale al Rifugio Crête Sèche con la visita, in entrambi i casi, di aziende agricole per conoscere le fasi di lavorazione della fontina e altri formaggi, con degustazione di prodotti. Il pranzo viene servito in rifugio. Il ritorno ad Aosta si effettua con autobus di linea.
Il pacchetto comprensivo di due pernottamenti, due pranzi, due cene, due degustazioni di prodotti tipici locali, l’accompagnamento durante tutto il percorso e le attività di animazione, costa da 180 a 240 euro a seconda che si scelga il campeggio o l’hotel (sono esclusi il pranzo al sacco del venerdì, il biglietto dell’autobus al ritorno e tutto ciò non espressamente indicato nel pacchetto).