Come si diventa una guida di alta montagna? Il percorso non è dei più semplici, anzi, si tratta di un iter molto selettivo, che richiede ottime capacità e il raggiungimento pieno di determinate qualifiche ‘sul campo’. Oggi più di ieri, quello della guida alpina, sta diventando un primo lavoro – non più solo un mestiere – e da qualche tempo ha anche il piacere di coinvolgere il gentil sesso (in Val d’Aosta ne sono attive due, una ha superato la prova per divenire aspiranti). Il neo è che, a differenza di quanto avveniva in passato, l’età media per gli aspiranti è decisamente più alta (intorno ai 30 anni) e questo in gran parte per la più lunga scolarizzazione dei giorni nostri.
Per diventare guida d’alta montagna bisogna innanzitutto presentare il proprio curriculum, da sottoporre, assieme alla domanda di ammissione, alla commissione tecnica. Se la commissione accerta l’idoneità del candidato, allora il primo passo è fatto: inizia così un anno che comprende il corso di formazione per ‘aspiranti’, comprendente lezioni ed esercitazioni su autosoccorso e soccorso organizzato, prove di arrampicata sportiva e di alta montagna, che dovranno essere superate con una certa disinvoltura, nonostante gli elevati livelli di difficoltà .
Col sopraggiungere dell’inverno – dal momento che i corsi iniziano in primavera – le prove si spostano sullo sci rapido, scialpinismo e cascate di ghiaccio: prima le esercitazioni e poi le verifiche, per dimostrare di aver imparato ed assimilato le tecniche. Se una di queste non viene superata, c’è la possibilità di riprovarci l’anno successivo.
Dopo un anno, dopo aver superato queste prove, si accede finalmente alla qualifica di ‘aspirante’. Inizia così un altro percorso, di praticantato, della durata di 3 anni, comprendente corsi ed altri esami. Il costo per diventare guida d’alta montagna è di circa 5000 euro, ma in alcune regioni (come la Valle d’Aosta), la regione stessa copre l’85% dei costi.
www.guidealpine.it
