Il compito istituzionale di attuare la tutela, la ricerca, la salvaguardia, la divulgazione e la valorizzazione del patrimonio archeologico delle nostre montagne spetta alle Soprintendenze archeologiche.
Spetta al Parco la conservazione e la valorizzazione dei segni lasciati dall’uomo sul territorio. Per fare il punto della situazione, per discutere di recenti ricerche e per proporre nuovi ambiti di intervento giovedì 8 marzo nella sala congressi del Parco Nazionale dello Stelvio a Cogolo di Peio si svolgerà il convegno “L’uomo e la montagna: archeologia, storia, tutela”.
Programma:
ore 9 Registrazione partecipanti
ore 9,30 Saluto delle Autorità
Margherita Cogo, Vicepresidente Provincia autonoma di Trento e assessore alla cultura
Ferruccio Tomasi, Presidente Parco Nazionale dello Stelvio
Angelo Dalpez, Sindaco di Peio e Presidente Comitato di Gestione Trentino Parco Nazionale dello Stelvio
ore 10 Relazioni
Gianni Ciurletti, Dirigente Soprintendenza per i Beni Archeologici della Provincia autonoma di Trento
Raffaella Poggiani Keller, Direttore Soprintendenza per i Beni Archeologici della Regione Lombardia
Lorenzo Dal Ri, Direttore Ufficio Beni Archeologici della Soprintendenza per i Beni Culturali della Provincia autonoma di Bolzano
Interventi
Ausilio Priuli, Direttore Museo Didattico d'Arte e Vita preistorica di Capodiponte (BS)
“Risultati dello studio su incisioni rupestri ed evidenze archeologiche-antropologiche.” Lavoro commissionato dal Settore trentino del Parco Nazionale dello Stelvio
Franco Nicolis, Soprintendenza per i Beni Archeologici della Provincia autonoma di Trento
"Ghiacciai: un patrimonio culturale da salvaguardare. Nuove prospettive per l’archeologia.”
ore 12,20 Discussione e conclusioni
Moderatore: Remo Tomasetti, Vicepresidente del Consorzio del Parco Nazionale dello Stelvio