Si è aperto con la prova verticale il fine settimana alla Limone Skyrunning Extreme 2021. Il Vertical della Mughéra è valevole come prova finale del nuovissimo VK Open Championship. Vincono Elhousine Elazzaoui e la campionessa del mondo Andrea Mayr.
Elhousine Elazzaoui in azione – Foto Roberto De Pellegrin e Maurizio Torri
Il marocchino del Team Salomon Elhousine Elazzaoui fulmina la concorrenza e vince in 38’26” il Vertical della Mughéra (finale del nuovissimo VK Open Championship della ISF). Seconda piazza Andrea Rostan 38’41”, sul gradino più basso del podio è invece salito il giapponese Omi Ryunosuke 38’57”. Salvo il record del 2018 di Rémi Bonnet (36’02”). Yuri Yoshizumi & De Lorenzi vincono il circuito.
Elhousine Elazzaoui al traguardo – Foto Roberto De Pellegrin e Maurizio Torri
Polverizzato, invece, quello della gara in rosa. La campionessa del mondo Andrea Mayr, in testa dal primo all’ultimo metro ha stampato uno stratosferico 42’43’(il precedente primato apparteneva alla svizzera Judith Wyder 43’47). Sul podio con lei sono salite la slovena Mojca Koligar 47’37” e la norvegese Karoline Kyte 48’00”.
Podio femminile – Foto Roberto De Pellegrin e Maurizio Torri
Nella prima giornata di gare della due giorni limonese, un centinaio di skyrunner hanno preso parte all’adrenalinica prova only up che da lungolago Marconi, nel centro di Limone sul Garda, li ha portati in soli 3km e spicci a superare 1090m di vera salita con tanto di punti attrezzati e passaggi strapiombanti sul lago.
Pronti, via e nel primo tratto di ascesa a fare la gara è stato il piemontese Andrea Rostan. Sino a metà gara lo seguivano nell’ordine il marocchino Elhousine Elazzaoui, il giapponese Omi Ryunosuke e lo sloveno Luka Kovacic.
Podio maschile – Foto Roberto De Pellegrin e Maurizio Torri
Al femminile, una sola donna al comando. La campionessa del mondo Andrea Mayr ha subito imposto la legge della più forte, facendo gara su gli uomini. Che il record della gara fosse a rischio, era nell’aria. A seguirla, con distacchi sempre più ampi, la slovena Mojca Koligar, la norvegese Karoline Kyte e la campionessa italiana di specialità Fabiola Conti.
A 200 metri dalla vetta nessun cambiamento in testa alla corsa. Andrea Rostan era ancora davanti a Elhousine Elazzaoui; a 5” seguiva il ceco Martin Zhor, a 15” lo sloveno Kovacic. Il gap al femminile si faceva ancora più importante. Mayr sempre più lanciata verso il record, a 3’30 Mojca Koligar e la norvegese Karoline Kyte.
Andrea Mayr al traguardo – Foto Roberto De Pellegrin e Maurizio Torri
Fuori dal podio, ma comunque autori di suna super gara lo sloveno Kovacic 4° e il trentino Alberto Vender 5°. Nella top five femminile, menzione d’obbligo per Fabiola Conti 4ª e Yuri Yoshizumi 5ª.
Piazzamenti alla mano, la giapponese Yuri Yoshizumi 302 punti vince il circuito VK su Andrea Mayr (300) e Charlotte Cotton (288). Al maschile lo svizzero Roberto de Lorenzi (258) la spunta su Benoit Gandolfi (252) Nikola Kalistrin (200)