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Marcello Ugazio e Benedetta Broggi sono i nuovi campioni italiani vertical di Fisky (Federazione Italiana Skyrunning). Doppietta Vco Project al Valgerola Vertical. Ad aggiudicarsi il titolo juniores il polivalente atleta locale Luca Curioni (Gp Valchiavenna).

GARA UOMINI:
Banco di prova per i 210 atleti accreditati, una spettacolare e panoramica salita di 5,3 km (1.240 m di dislivello) che dal polifunzionale di Rasura li ha portati in vetta alla Rosetta (2156 mslm). Al traguardo, i due forti atleti piemontesi, oltre al titolo italiano si sono aggiudicati anche il memorial Sandro Piganzoli e Pietro Ferroni. Classifica alla mano Ugazio ha primeggiato in 48’49”, mettendo dietro il bergamasco William Boffelli (Gs Orobie) che ha fermato il cronometro sul tempo di 49’35” e il talentuoso atleta trentino Alex Rigo (Asd Val di Sole). Per lui crono finale di 50’03”. Bene anche Filippo Curtoni 4° e Daniele Fontana 5°.

GARA DONNE:
Al femminile, quasi a sorpresa, la compagna di squadra di Ugazio Benedetta Broggi è riuscita a spuntarla in 57’35” mettendo dietro la favorita dei pronostici Camilla Magliano (Dinamo – 58’29”) e l’esperta scalatrice camuna Corinna Ghirardi (Skyrunning Adventure – 59’48”). Completano la top five Gisella Beretta e Sveva della Pedrina.

GARA GIOVANI:
Non solo settore assoluto. L’evento ha assegnato anche i titoli under 18 su un tracciato da 2,8 km (575 m di dislivello) con arrivo posto in località Bar Bianco. Qui il local del Gp Valchiavenna Luca Curioni si è aggiudicato gara e memorial Franco Garbellini con crono di 25’22”. Sul podio con lui sono saliti anche Marcello Scarinzi (26’50” Albosaggia) e Paolo Gianola (27’44” Premana).

TOP SPEED:
Tommaso Caneva e Barbara Sangalli bravi ad aggiudicarsi il “top speed”, la sfida nella sfida proposta da Adidas, sponsor tecnico dell’evento. Loro, con crono di 1’42” e 2’29”, sono stati i più veloci nell’intermedio posizionato a 1.8km di gara in uno dei punti più ripidi che precedono il passaggio al Bar Bianco. Delimitato da tappeti di rilevamento cronometrico, il tratto che  portava da località Larice a Ciani, ha visto gli atleti correre con il cuore in gola 169 m dalle pendenze davvero importanti.
 
UN VERTICAL DALLA DOPPIA VALENZA:
Non solo Campionato Italiano, Valgerola Vertical era anche tappa conclusiva del neonato Vam Vertical Challenge, il circuit lombardo di gare Only Up supportato da VAM.  Dopo avere corso  Pasturo – Rifugio Brioschi VK2 e K2 Valtellina Extreme, la gara del 2 settembre in Valgerola ha visto primeggiare Corinna Ghirardi e Lorenzo Rota Martir.

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