Dopo il Kilometro Verticale Chiavenna Lagünc di sabato 8, domenica 9 ottobre 2022 è stata la volta del Val Bragaglia Trail 2022. Ecco come è andata: Mattia Gianola (4:03:26) e Raffaella Rossi (5:56:32), e il Val Bregaglia Half Trail vinto dall’eritreo Petro Mamu (1:46:36) e da Alice Gaggi (2:13:16).
Dopo il Kilometro Verticale di ieri, che ha assegnato i titoli mondiali di Coppa di corsa in montagna, oggi Chiavenna è stata ancora teatro del trail running con la sesta edizione del Val Bregaglia Trail, la gara che ha visto anche la partecipazione di alcuni dei campioni in gara per la World Cup. Due le distanze in programma: la lunga da 42 km, nella quale si sono imposti gli italiani Mattia Gianola (4:03:26) e Raffaella Rossi (5:56:32), e il Val Bregaglia Half Trail vinto dall’eritreo Petro Mamu (1:46:36) e da Alice Gaggi (2:13:16).
Mamu in azione – foto Marco Gulberti
Bagnato dalla pioggia il Val Bregaglia Trail è partito alle 8:00 da Piazza Bertacchi, nel centro di Chiavenna, mentre alle 9:30 da Promontogno sono partiti gli atleti della gara corta. Quello che ha ospitato la competizione è uno dei territori più belli al confine tra Italia e Svizzera, che ogni anno attira turisti da tutto il mondo. Ma anche grandi nomi della corsa in montagna come quelli che oggi, reduci dalla finale di World Cup di ieri, non hanno voluto rinunciare a questa occasione per scoprire i percorsi e sfidarsi in una delle gare più avvincenti.
Alice Gaggi Val Bregaglia Trail 2022 – foto Marco Gulberti
È Mattia Gianola del Team Valtellina a tagliare per primo il traguardo di Chiavenna della 42 km, davanti ad Andrea Rota (O.S.A. Org. Sportiva Alpinisti), in ritardo di poco più di 3 minuti, e Riccardo Montani (Sport Project Vco) più arretrato. Tra le donne ancora una conferma su queste distanze per Raffaella Rossi mentre al secondo posto si piazza Chiara Galbiati. Chiude il podio l’atleta della Recastello Radici Group Vittoria Baroni.
Gianola in azione – foto Marco Gulberti
Il Val Bregaglia Half Trail ha il sapore di una gara di livello mondiale con i tanti campioni internazionali al via di Promontogno, al di là del confine svizzero. Tra gli uomini sulla linea di partenza, oltre al vincitore Petro Mamu, che proprio a Chiavenna ieri si è aggiudicato la Coppa di specialità Long Distance, c’erano lo sloveno Timotej Beçan, che ha chiuso al secondo posto, lo spagnolo Raul Criado Sanchez, terzo, e Martin Dematteis (quarto posto per lui). Tra le donne bella vittoria per Alice Gaggi (La Recastello Radici Group), mentre sul secondo gradino del podio sale la giapponese Yuri Yoshizumi e sull’ultimo, al terzo posto, l’irlandese Jennifer Elvin.