Lo scorso lunedì mattina, 120 squadre sono partite da Chamonix per percorrere i sentieri della PTL, la cosiddetta Petite Trotte à Léon, un percorso del Grand Tour du Mont-Blanc di 304 km e 24.500 metri di dislivello, che tutti gli appassionati di sport di montagna sognano di completare almeno una volta nella vita. Percorrendo strade alte e non segnalate, i componenti di una squadra devono affidarsi l’uno all’altro per avanzare su un percorso inedito attraverso la Francia, l’Italia e la Svizzera, alla scoperta del massiccio delle Aiguilles Rouges, dei versanti vallesano e valdostano del Monte Bianco per poi tornare a Chamonix attraverso il selvaggio Beaufortain.
UTMB 20204, arrivo vincitori PTL – foto @UTMB
In poco meno di 100 ore, i primi a tagliare il traguardo nel cuore di Chamonix alle 11.36 di venerdì, sono stati i componenti del team AlpsXperience, composto dai fratelli Jules-Henri (SUI – UTMB Index 738) e Candide Gabioud (SUI – UTMB Index 738), che anno completato il percorso di 304 km e 24.500 metri di dislivello in 5 giorni. Un’impresa replicata per la quarta volta da questi due vallesani che, come tutte le 120 squadre partecipanti, rappresentano i valori della montagna: sostegno reciproco, impegno e spirito d’avventura.
Alla domanda su quali siano le chiavi di una tale impresa, i fratelli Gabioud rispondono: “Non c’è un segreto, bisogna solo amare e rispettare la montagna”.