Scattato alle ore 11:30 il supergigante femminile della Coppa del mondo di sci alpino sulle nevi austriache di Zauchensee. Federica Brignone conferma l’ottimo stato di forma e va a vincere sciando in modo impeccabile, mantenendo linee inarrivabili per le avversarie. Bene Marta Bassino, 4° tempo per lei al termine.
Le prime 10 di oggi:
- ITA 1:10.84 BRIGNONE Federica 0.00 Rossignol
- SUI 1:10.88 0.04 SUTER Corinne 1.07 0.67 Head
- AUT 1:11.01 0.17 RAEDLER Ariane 4.55 2.86 Head
- ITA 1:11.27 0.43 BASSINO Marta 11.46 7.22 Salomon
- FRA 1:11.35 0.51 GAUCHE Laura 13.58 8.57 Head
- FRA 1:11.35 0.51 WORLEY Tessa 13.58 8.57 Rossignol
- NZL 1:11.37 0.53 ROBINSON Alice 14.11 8.90 Voelkl
- ITA 1:11.43 0.59 CURTONI Elena 15.69 9.91 Head
- CZE 1:11.44 0.60 LEDECKA Ester 15.96 10.08 Atomic
- SUI 1:11.48 0.64 GUT-BEHRAMI Lara 17.01 10.75 Head
Le parole delle protagoniste ai microfoni di Fisi.org
Marta Bassino: “Sono contenta perché quando sono arrivata, mi sentivo un po’ al limite, perché comunque è un superG da far andare. Non riuscivo ad essere sempre a tempo, ma probabilmente quella era la cosa giusta da fare e quindi sono soddifsatta. Adesso mi riposo due giorni, poi andrò a Cortina: l’idea è quella di fare tutto, poi Kronplatz e vedremo per Garmisch”
Sofia Goggia: “Dopo la caduta di ieri non era facile; infatti, avevamo detto che avremmo deciso in base alle condizioni di oggi. A camminare mi sento malissimo, mentre quando metto gli sci mi sento nettamente meglio. E’ chiaro che dopo un volo del genere, per essere al cancelletto, è stata una discreta prova. Prendo 9 decimi dalla vincitrice, con i distacchi molto ristretti, ma va bene così anche se oggi arriverò attorno alla ventesima posizione. Ho già stilato il programma di recupero, oggi torno a casa e nel pomeriggio mi aspettano a Bergamo per le terapie quindi ho già pronto il programma per recuperare nel minor tempo possibile. Oggi ho corso con delle staffe sotto le ginocchia per tenerle più salde; quindi sembrava fossi un robot”
Federica Brignone: “Sono felicissima. In carriera ho vinto tanto, ma è sempre un’emozione diversa. Oggi era difficile mettere tutti i pezzi del puzzle assieme, perché tante atlete hanno sciato forte ma alla fine è stato difficile fare una prova completa; tanti hanno sbagliato sopra oppure nella parte bassa. Era un superg molto veloce anche se non era facilissimo spingere tutte le curve. Nella parte bassa bisognava quasi sciare come in un gigante: è stato veramente bello mi sono divertita molto. Non sono una persona sicura a prescindere: ho bisogno di sciare bene, delle mie sicurezze di avere delle conferme continue. Quest’anno sono più tranquilla e oggi sono arrivata dopo dieci giorni a casa. Tutti dovrebbero prendersi un po’ di pausa, soprattutto chi fa tante discipline, e questo mi ha permesso di essere qui carica dove normalmente sarei stata tesa per la mancanza di allenamento. Ho sciato bene già dalla prima prova con gli sci lunghi, conquistando consapevolezza per la gara di oggi. Sicuramente ho nel mirino le Olimpiadi, sono ancora però distanti perché prima ci saranno le tappe italiane che sono molto importanti quindi il focus dev essere quello, cercando di arrivare ai giochi Olimpici con più fiducia possibile, con più risultati utili possibili”.
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