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Cancellato il Supergigante di Bormio del 30 dicembre 2021

Nuovo appuntamento stamani sulla pista Stelvio di Bormio, in Alta Valtellina, con la Coppa del mondo di sci alpino. Gli uomini jet dei circus maschile si sono sfidati nel classico supergigante di fine anno. Ha vinto Aleksander Aamodt Kilde, primo sul podio con l’outsider austriaco Raphael Haaser. Terzo un altro austriaco, Vincent Kriechmayr.

IL TRENINO DELL BERNINA BANNER 2023

10° al termine Mattia Casse, miglior italiano in pista oggi. Più attardato Dominik Paris, 24°. L’altoatesino Christof Innerhofer ha concluso la prova in 13.a posizione.

Aleksander Kilde vince il SuperG di Bormio

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Mattia Casse 10°: la prova del miglior italiano sulla Stelvio

La cronaca della giornata sulla pista Stelvio

La zampata di Aleksander Aamodt Kilde. Il fuoriclasse norvegese, uno dei più grandi interpreti della disciplina, non ha lasciato spazio a nessuno e ha letteralmente dominato il primo dei due superG in programma nella tappa di Coppa del Mondo di Bormio. Per lui è il primo successo sulla Stelvio. Partito col pettorale numero 11, Kilde ha fatto la voce grossa già dalle prime porte e dopo i primi due intertempi è apparso piuttosto chiari che stesse disputando una gara di altissimo profilo. Linee assai strette, traiettorie impeccabili e pochissime sbavature per il quarto sigillo stagionale (il terzo in SuperG).
Il norvegese è piombato sul traguardo della Stelvio, anche oggi in grandissime condizioni grazie al sapiente lavoro di un team molto collaudato, col tempo di 1’27”95. Per Kilde 100 punti pesanti e leadership ritrovata nella graduatoria di specialità. Il podio del SuperG – Foto 4 Vincent Kriechmayr (Credit Pentaphoto)

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Sorpresissima al secondo posto con l’austriaco Raphael Haaser che, partito col pettorale numero 25, è riuscito a dare il meglio di sé accusando alla fine un distacco di 72 centesimi da Kilde. Per il ventitreenne austriaco, già 8° e 11° nei due SuperG di Beaver Creek e ottimo 4° l’anno scorso sempre in questa specialità sulle nevi di casa di Saalbach, quello di oggi è stato il primo podio in carriera.  Sul terzo gradino del podio è salito un altro austriaco, il quotato Vincent Kriechmayr a 85 centesimi dal leader.  Fuori per soli 5 centesimi dal podio, dopo aver cullato a lungo la speranza, lo statunitense Ryan Cochran-Siegle, l’ultimo ad accusare un ritardo sotto il secondo rispetto all’inarrivabile Kilde. Quinto Beat Feuz a 1”13 mente Odermatt, secondo ieri, ha conquistato l’ottava posizione.

In casa Italia, discreto 10° posto di Mattia Casse, a 1”48 dal primo posto e a 76 centesimi dal podio, partito col numero 1 e autore di una buona prova, macchiata purtroppo da qualche errorino qua è là. Benino anche Christof Innerhofer, tredicesimo alla fine con un ritardo di 1”68, mentre giornata piuttosto storta per Dominik Paris, dominatore ieri della discesa, che, dopo una parte alta molto buona, ha perso parecchio nel finale non andando oltre la 24^ posizione. Stesso tempo, a 2”60 dal vincitore, e 32^ posizione per Matteo Marsaglia e Guglielmo Bosca mentre i giovani Franzoni e Franzoso sono giunti rispettivamente al 53° e 54° posto.

Mattia Casse in azione – Credit Pentaphoto

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Le dichiarazioni dei protagonisti

ALEKSANDER AAMODT KILDE
“Tre vittorie di fila. Cosa dovrei dire? È tutto quanto incredibile. Ora sono a quattro vittorie prima di Capodanno, tre in Super-G. Le cose stanno filando abbastanza lisce, sono riuscito a trovare una buona intensità e a capire che quello che sto facendo è abbastanza. Non devo strafare. È una sensazione molto bella, ho solo bisogno di andare avanti, divertirmi a sciare e a gareggiare. Questa è la mia vita e la amo”.
Sul ritorno dagli infortuni. “Ho sempre desiderato vittorie e buoni risultati e questo è quello a cui ho pensato mentre facevo le serie di squat. Ho cercato di tenere a mente che tutto è possibile. L’ho visto e rivisto, le persone tornano più forti, poi, e io volevo essere una di quelle persone”.

RAPHAEL HAASER
“Il primo podio è speciale e sono davvero contento del mio sci oggi. Lo Stelvio non è la pista più facile del circo bianco quindi sono ancora più contento, ho cercato di lavorare su me stesso nei tratti pianeggianti per essere più veloce in quei punti”.

VINCENT KRIECHMAYR
“Ho sciato davvero bene, ho commesso uno stupido errore in cima, ma poi ho fatto una buona gara. Aleksander è uno dei migliori sciatori della Coppa del Mondo, è bello guardarlo. Persone come lui, Beat Feuz o Matthias Mayer sono i migliori allenatori, puoi vederli sciare e impari da loro a essere veloce. Analizzerò la prestazione di oggi e spero di poter capire perché ho perso così tanto tempo e cercherò di fare meglio domani”.

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MATTIA CASSE
“Al numero 1 ci sono ormai abituato, e devo dire che mi piace partire per primo. Qualche errorino l’ho commesso, sono arrivato prima di San Pietro con una velocità un po’ bassa e ho sbagliato in quel punto, ho azzardato un po’ troppo ma con l’1 ci può stare. Sono abbastanza soddisfatto, domani proverò a far meglio, ad evitare qualche errorino per centrare un risultato migliore. La pista è bellissima, una Stelvio super, finalmente qui ci sentiamo a casa”.

CHRISTOF INNERHOFER
“Le sensazioni oggi erano decisamente migliori rispetto alla discesa e questo mi ha consentito di sciare meglio. Ho alternato tratti buoni ad altri meno buoni perché ero insicuro, ma il bello è che a tratti sono tornato di nuovo a divertirmi, a sentirmi bene sugli sci e il risultato è stato migliore rispetto a quello di ieri. Dopo la libera non ero sicuro già in partenza e non mi sono fidato di “carvare” e di lasciare la coda appoggiata, ho girato un pochino la punta e queste sono frenate. Domani mi aspetto una prova migliore, perché sono più in fiducia, mi è ritornato il sorriso. Ieri ho fatto un’analisi onesta e, secondo me, ho trovato le giuste soluzioni…”.

I pettorali degli italiani al via:

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  • Mattia Casse, 1
  • Dominik Paris, 6
  • Christof Innerhofer, 18
  • Guglielmo Bosca, 32
  • Giovanni Franzoni, 38
  • Matteo Franzoso, 48
  • Matteo Marsaglia, 54

 

 

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