Consulta la classifica completa 2018
Lo svizzero Daniel Yule ha vinto lo slalom speciale di Madonna di Campiglio, davanti agli austriaci Marco Schwarz e a Michael Matt.
Prestazione stellare di Giuliano Razzoli: sceso con il pettorale 69, la medaglia d’oro olimpica di Vail ha chiuso in 5.a posizione. Ottimo gara per Manfred Moelgg, 6° al termine.
Bella prima manche del giovane Alex Vinatzer, classe 1999, che non è purtroppo riuscito a capitalizzare il risultato, uscendo nella prova decisiva.
Fuori Henrik Kristoffersen; 26° Marcel Hirscher.
Può sentirsi onorato il giovane elvetico Luca Aerni per il secondo posto alle spalle di un mostro simile. Un po’ meno il norvegese Henrik Kristoffersen, cercava la terza vittoria consecutiva a Campiglio ed invece si ritrova con un terzo posto. Quarto un altro svizzero, Daniel Yule, a soli sette centesimi dal vincitore: mai un distacco tanto ridotto si era verificato fra i primi 4 di uno slalom di Coppa del Mondo. Giù di tono e giù dal podio, una volta ancora, la squadra italiana, Manfred Moelgg settimo e Stefano Gross nono oggettivamente non invogliano all’ottimismo per le Olimpiadi coreane, ma tant’è.
Tutto come da copione, dunque? Niente affatto perché la vittoria di Hirscher è il trionfo dell’imperfezione, di una prodezza degna del miglior Alberto Tomba, il campione a cui questa edizione n. 64 della 3Tre era dedicata nel trentesimo anniversario della sua prima vittoria sul Canalone Miramonti. L’austriaco infatti, chiusa in testa la prima manche ha rischiato di rovinare tutto nella seconda con due vistosi errori di traiettoria che sembravano potessero indurlo alla resa.
“È stato incredibile – ha raccontato Marcel – uno svarione incomprensibile. In quel momento mi sono chiesto: cosa faccio ora?â€. La risposta sta nell’ordine d’arrivo, Hirscher si è tuffato a caccia dell’impossibile, sicuro di aver ancora energie sufficienti ed un vantaggio da gestire, pur minimo. Così l’impossibile di colpo è diventato realtà .
“Dopo l’infortunio, ho ritrovato ancora più amore e passione per questo sport. Non dico che l’infortunio mi abbia fatto bene, ma c’è anche un lato positivo. Questa vittoria è un bellissimo regalo di Natale. Grazie a tutti e buone feste, vado a casaâ€, ha aggiunto.
Solo Tomba era capace di cose simili, e questo rende emblematica la foto sul podio con Albertone a fianco di Hirscher, le leggende dello sci di oggi e di ieri che si incontrano. La sintesi ideale di una 3Tre da ricordare, con la neve giusta che ha reso la pista un perfetto palcoscenico per una sfida stellare sul filo dei centesimi.
Nulla ha potuto, questa volta, il grande rivale Kristoffersen: “In questo momento battere Marcel è veramente difficile. In slalom sento che mi manca qualcosina, probabilmente anche per via del tanto lavoro che ho messo in cantiere quest’estate sul gigante. Ma l’obiettivo di lungo periodo è diventare più forte a tutto tondo.â€
Unico rammarico, il pallido risultato degli italiani: aspettando nuovi Tomba, rimane il fascino di un evento magnifico, un film da oscar per gli amanti dello sci.
Classifica slalom speciale Madonna di Campiglio:
- HIRSCHER Marcel    1:39.79        100
- AERNI Luca    1:39.83        80
- KRISTOFFERSEN Henrik    1:39.84        60
- YULE Daniel    1:39.86        50
- FELLER Manuel    1:40.01        45
- RYDING Dave    1:40.03        40
- MOELGG Manfred    1:40.24        36
- FOSS-SOLEVAAG Sebastian    1:40.30        32
- GROSS Stefano    1:40.34        29
- PINTURAULT Alexis    1:40.38        26
- MYHRER Andre    1:40.47        24
- HIRSCHBUEHL Christian    1:40.50        22
- LIZEROUX Julien    1:40.52        20
- BUFFET Robin    1:40.89        18
- GRANGE Jean-Baptiste    1:40.89        18
- HETTEGGER Thomas    1:40.96        15
- NESTVOLD-HAUGEN Leif Kristian    1:41.05        14
- ZENHAEUSERN Ramon    1:41.13        13
- HARGIN Mattias    1:41.13        13
- STRASSER Linus    1:41.14        11
- CHODOUNSKY David    1:41.19        10
- READ Erik    1:41.24        9
- HOLZMANN Sebastian    1:41.34        8
- HAUGAN Timon    1:44.55        7
- SIMONET Sandro    1:51.61
- JUNG Donghyun    1:57.08