Una splendida Marta Bassino vince lo slalom gigante femminile di Killingotn. La 23enne sciatrice piemontese agguanta in nord America il primo successo in carriera. Alle sua spalle una coriacea Federica Brignone, capace di rimontare dalla settima posizione della prima manche. Terza piazza appannaggio di Mikaela Shiffrin.
Bravissima Sofia Goggia. La sciatrice bergamasca, al cancelletto di partenza con il pettorale 54, si è qualificata 15.ma al termine della prima sessione, chiudendo la gara in 11.a posizione.
Dichiarazioni del dopo gara (fonte fisi.org):
Marta Bassino: “E’ stata una gara bellissima, che ricorderò per tutta la vita – spiega la piemontese, che vanta anche un titolo iridato juniores nella stessa specialità -. Sono finalmente riuscita a mettere insieme due manches in una giornata difficile, perchè l’ordine d’arrivo racchiude le prime classificate nello spazio di pochi decimi. Ho cercato solamente di spingere il più forte possibile, senza pensare troppo. Quando ho visto la luce verde vicino al mio cognome non ho capito più niente, festeggiare insieme a Federica Brignone mi regala ulteriore orgoglio. Spero che questo sabato rappresenti la svolta della mia carriera, sapevo che avevo nei piedi un risultato del genere, mi mancava la scintilla che trasformasse in oro ciò che compio ogni giorno. Adesso ho tanta fiducia che non voglio disperdere, devo solo continuare a lavorare. Dedico questo successo a tutto il nostro team, a tutta la mia famiglia che mi segue sempre e a Roberta Melesi che si è infortunata; le auguro di tornare al più presto al top”.
Federica Brignone: “Oggi finalmente sono riuscita a fare tutto in modo deciso, probabilmente era proprio dalla gara disputata qui a Killington lo scorso anno che non ci riuscivo. Nella prima manche sono scesa correttamente, ma ricamavo invece di attaccare. Nella seconda mi sono scatenata, spingendo di cattiveria. Ultimamente sto sciando molto bene e in gara non ero ancora riuscita a farlo. La gente sulle tribune ci ha dato grande carica, tifano per tutti e non pensano alla bandiera di appartenenza. La partenza abbassata forse mi ha penalizzata, perchè si trattava della parte più ripida, però è andata così e non ci possiamo fare nulla. E’ un podio che mi può dare la carica giusta, ci riproverò domenica in slalom, anche se con obiettivi diversi, diciamo che ovviamente punto a entrare nella seconda manche. Oggi l’importante era tirare fuori ciò che possiedo”.