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Sabato 21 e domenica 22 il 39° Skiri Trophy XCountry. Iscritti 113 team italiani e stranieri alla due giorni in classico. Al Centro del Fondo di Lago di Tesero tanto divertimento dentro e fuori la pista. Grande soddisfazione da parte di Nicoletta Nones coordinatrice dell’evento.

Newspower.itTrentowww.newspower.itFoto credits Newspower.it Trento

TUTTE LE CLASSIFICHE

 

GARE DEL 22 GENNAIO 2023

Seconda giornata di gare a Lago di Tesero con il GS Castello. U14: Gabriel Selle, figlio d’arte, e Giulia Ronchail con una marcia in più. U16: Vanessa Cagnati sbaglia e vince, Trombetta superstar. Si chiude con un grande successo la 39.a edizione diretta da Nicoletta Nones.

Spettacolo e performances interessanti oggi al Centro del Fondo di Lago di Tesero, in Val di Fiemme, nell’ultima e scoppiettante giornata del 39° Skiri Trophy XCountry, con cielo sereno e un timido sole.

Oltre 1300 giovani fondisti, nel weekend, si sono messi in gioco dimostrando tenacia e passione sulla pista trentina che fa risaltare le qualità dei veri campioni. Trentino, Veneto, Piemonte e Lazio hanno festeggiato questa mattina, un bel mix di regioni premiate sul primo gradino del podio, senza dimenticare le numerose nazioni al via della 39.a edizione. Successo tra gli U14 per il trentino Gabriel Selle (US Stella Alpina) e per la piemontese Giulia Ronchail (Sci Nordico Pragelato), mentre tra gli U16 hanno trionfato il subiachese Edoardo Trombetta (Ski College Veneto) e la falcadina Vanessa Cagnati (SC Val Biois).

MORELLATO IN AZIONE – foto credits Newspower.it Trento

A scattare per prime sono state le Ragazze impegnate sul tracciato di 2,9 km, con la piemontese Ronchail a sfilare in testa nei primi 600m del giro di lancio, dimostrando di avere già chiaro l’obiettivo di giornata. Sulla celebre e lunga salita della “Valena”, la stessa del Tour de Ski, si è fatta avanti la Slovenia, allungando il passo con l’atleta Manca Zibert. La vittoria si è decisa al fotofinish e dopo 8’41” la piemontese Ronchail, già vincitrice tra i Baby nel 2019, è stata incoronata al traguardo da Nicoletta Nones, la coordinatrice dell’evento. Battuta per un soffio la conterranea Viola Camperi dello SC Alpi Marittime, società che festeggia anche il terzo posto di Elena Carletto.

Subito dopo è toccato ai Ragazzi sulla distanza di 4,2 km. Gara davvero animata, con un quartetto di atleti al comando composto dal lombardo Matteo Zanoli, i trentini Gabriel Selle e Federico Sartori e il valdostano Mathias Bastrenta a registrare un vantaggio di 4” sugli inseguitori. Sprint finale anche per questa categoria, con Gabriel Selle, figlio di Fabio, allenatore della Combinata femminile e nipote di Marco, ex DT della Nazionale italiana del fondo, a dominare la volata davanti al pubblico di casa (12’46”), sverniciando il lombardo Matteo Zanoli (SC Alta Valtellina), e il piemontese Nicola Giordano (SC Alpi Marittime).

Stessa distanza per le più grandicelle (U16) con la falcadina Vanessa Cagnati subito in mostra al primo passaggio, tallonata dalla piemontese Magalì Mellano Miraglio e dalla lombarda Stella Giacomelli. Al secondo passaggio si è portata in testa la trentina Anastasia Morandini, terza lo scorso anno sempre tra le allieve, seguita dalla piemontese Luna Forneris e dall’altoatesina Emma Schwitzer. La falcadina Cagnati, nonostante un marchiano errore di percorso, è riuscita a centrare la vittoria ricevendo anche i complimenti da parte del compaesano Fulvio Scola, allenatore del gruppo Milano-Cortina 2026 del fondo. Sul secondo gradino è salita Stella Giacomelli della Val di Sotto (SC Alta Valtellina), già vincitrice nel 2019, mentre ha completato il podio Caterina Milani (SC Val Biois).

Infine sono scesi in pista gli Allievi maschi sulla distanza di 5,6 km, con i veneti Alex Rossi e Davide Capra e il lombardo Daniel Pedranzini a dettare il ritmo al primo passaggio. Il gruppo si presentava decisamente più allungato al secondo transito, quando a condurre era ancora il lombardo Pedranzini, mentre dietro studiavano la situazione il laziale Tommaso Tozzi ed Edoardo Trombetta, di Subiaco che studia però allo Ski College di Falcade. Sull’ultimo dosso sono spuntati in quattro, ma il più veloce sul lungo e spettacolare rettilineo finale è stato Trombetta, il quale ha lanciato un urlo di gioia mentre Nicoletta Nones lo incoronava, finendo poi (felice) a terra. Secondo gradino del podio per Pietro Zanoli (SC Alta Valtellina), seguito da Tommaso Tozzi (ASD Winter Sport Club).

Dopo le premiazioni ufficiali a Castello di Fiemme e i riconoscimenti ai fondatori e ai vari coordinatori dello Skiri Trophy, è calato il sipario, ma in Val di Fiemme si parla già della prossima edizione che vuole festeggiare alla grande con le 40 candeline. Entusiasta anche il fondatore e presidente onorario Franco Nones, la mitica medaglia d’oro di Grenoble: “La storia è lunga, all’inizio la Walt Disney non voleva darci l’avvallo, poi li ho convinti. Quando hanno deciso di stoppare tutti i Trofei abbiamo proseguito con la mascotte dei Mondiali della Val di Fiemme, Skiri, e abbiamo avuto un gran successo. Ora continuiamo così, spero per altri 40 anni!”

GARE DEL 21 GENNAIO 2023

Da Lago di Tesero, pronti a smentire che lo sci di fondo non ha rincalzi e che è in crisi di giovani atleti.

Oggi, alla prima giornata del 39° Skiri Trophy XCountry, un appuntamento affollato con 1300 giovani fondisti, sebbene in gara ci fossero gli U10 (Baby) e gli U12 (Cuccioli) si sono visti ottimi spunti agonistici.

Sulle nevi dello Stadio di Lago di Tesero, che di recente ha ospitato il Tour de Ski, grande impegno del GS Castello per allestire l’evento con il coordinamento di Nicoletta Nones, ex vincitrice quando il Trofeo si chiamava “Topolino”, sempre in Val di Fiemme.

Prime a scendere in pista le U10, con la veronese Maria Corbellari ad involarsi subito da sola e ricevere la corona al collo con una vittoria netta (4’23”) sulla valtellinese Elisa Picceni (+11”) e sulla croata Iris Smiljanič (+15”). Una supremazia ribadita fin dal primo passaggio nello stadio e poi consolidata nel corso della gara.

Il valsassinese Mattia Combi (SC Primaluna) ha voluto mettere in chiaro le proprie intenzioni fin dal giro di lancio, guadagnando qualche metro dapprima su Enrico Quadri, quindi sul trentino (US Carisolo) Matthias Maestri. Combi ha tagliato il traguardo per primo senza nessun patema sfruttando il vantaggio acquisito e così è salito sul gradino più alto del podio (4’20”) con 2” su Maestri e 3” sul livignasco Cristiano Panizza.

Distanza raddoppiata, 2,4 km, per gli U12. Pronti via e al femminile al comando si forma un gruppetto con le sei più veloci, davanti la valtellinese Sara Zanaboni controllata stretta dall’altoatesina Magda Moser. Nel secondo giro la portacolori della ASC Val Sarentino, nonostante la rottura di un bastoncino, ha messo al sicuro il successo con un allungo deciso, tanto che al traguardo (8’39”) ha atteso 6” per salutare la seconda, Sara Zanaboni, mentre per il terzo posto c’è voluto il photofinish tra l’altoatesina Maria Sagmeister e la trentina Adele Andreolli, classificate nell’ordine con lo stesso tempo.

Tra i maschi Under 12 il livignasco Zaccaria Bracchi ha giocato d’anticipo, ha allungato ancora nel giro di lancio con Marco Combi (SC Primaluna) che si è incaricato di ricucire lo strappo. Nel finale però la superiorità di Bracchi non ha trovato pari ed è andato a vincere con 7’56 lasciando i due inseguitori, il compagno di club Pietro Galli e Marco Combi, a disputarsi il podio con uno sprint “alla Pellegrino”, a 25”, comunque con un podio tutto valtellinese.

Fine giornata dedicato agli “ex” con la sfida Revival. Un plotoncino altoatesino ha cercato di controllare la gara fin dal primo giro, netta la supremazia con Ruben Wurzer della 5V Loipe di Casies a cercare con forza la vittoria, dietro Riccardo Foradori del Sesvenna ha badato solo a controllare la volata sul compagno di squadra Giacomo Petrini. Più staccato il basco Peio Añarbe Sigüenza e via via gli altri.

Sci Club Sesvenna al successo al femminile, con una imbattibile Ylvie Folie nettamente più forte di tutte le rivali. Ha rifilato alla piemontese Beatrice Laurent 25” e 50” a Livia Kargruber.

Tutto l’entourage del 39° Skiri Trophy si è poi trasferito a Castello di Fiemme per la fastosa cerimonia di benvenuto e le tante attività di intrattenimento con fiaccolata, concerto della banda, accensione del tripode e spettacolo di suoni e luci. Domani in gara i più grandicelli, U14 e U16.

 

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