Sellaronda Skimarathon epico. Una battaglia agonistica d’altri tempi, a vincere la 29^ edizione sono stati Matteo Eydallin e Davide Magnini. In campo femminile vittoria non così scontata per Alba De Silvestro ed Elena Nicolini. Nelle coppie Mixed vittoria per Stefan Fuchs e Debora Agreiter. Una fitta nevicata ha caratterizzato questa 29^ edizione, ma sono state le gare per la prima posizione che hanno reso unica questa gara.
foto wisthaler.com
Era stata annunciata una gara d’altissimo livello e così è stata, William Boffelli e Alex Oberbacher hanno messo il cuore per vincere questa 29^ edizione, ma il Campione del Mondo Matteo Eydallin in coppia con l’altro azzurro Davide Magnini è stato più veloce sul traguardo di Arabba.
Alle ore 18 sono partite 600 squadre programma della serata: affrontare i quattro passi, il Pordoi, il Sella, il Gardena ed il Campolongo con le pelli di foca, illuminati dalle lampade frontali.
Dopo le prime tre salite, la gara ha iniziato a delinearsi sulla prima parte della quarta salita, quella che avrebbe portato al Passo Campolongo. Sul Bec de Roces si è potuto ammirare uno spettacolo agonistico di livello assoluto, cambi di ritmo impressionanti, tattiche di gara paragonabili ad una grande salita del Giro d’Italia.
E’ in questa prima parte che William Boffelli ha rotto gli indugi e si è messo in testa a condurre il gruppetto formato dai due atleti dell’Esercito, e appena dietro dal suo compagno di squadra Alex Oberbacher e in terza posizione dal team internazionale di Jakob Hermann e Martin Anthamatten. Qualche decina di secondi dietro si erano staccati Michele Boscacci e Federico Nicolini.
foto Roberto De Pellegrin
Il forcing di Boffelli è durato una decina di minuti, poi in vista del penultimo cambio pelli (l’ultima salita prevedeva due cambi d’assetto) Eydallin ha spronato il trentino Magnini, e hanno iniziato a guadagnare metri preziosi. Boffelli ha provato a stare sulle code dei battistrada, ma vedendo un po’ in difficoltà il suo compagno di squadra ha preferito rallentare mettendosi davanti ad Oberbacher per scandirgli il ritmo. Per scongiurare il rientro della squadra Hermann/Anthamatten Boffelli ha tirato fuori il cordino per alleggerire il compagno nella salita e per mantenere la seconda posizione.
foto Roberto De Pellegrin
All’ultimo cambio Eydallin/Magnini hanno ancora incrementato il vantaggio e hanno iniziato la discesa finale verso Arabba con poco meno di un minuto di anticipo rispetto agli inseguitori.
Gli atleti del Centro Sportivo Esercito hanno tagliato il traguardo di Arabba con il tempo di 2:52’59’’, mentre la squadra di Boffelli/Oberbacher hanno accusato un minuto di ritardo chiudendo con il tempo di 2:54’00’’. Il podio è stato completato da Hermann/Anthamatten.
In quarta e quinta posizione si sono classificati rispettivamente Michele Boscacci e Federico Nicolini e Michele Ganahl e Cristian Hoffmann.
Nella gara femminile i pronostici vedevano favorite per la vittoria finale le due austriache Sarah Dreier e Johanna Hiemer, ma le due azzurre Alba De Silvestro ed Elena Nicolini hanno scombinato i piani andando a vincere con il tempo di 2:29’36’’. Le austriache Sarah Dreier e Johanna Hiemer hanno fermato il cronometro con il tempo di 3:34’52’’. Le due sorelle transalpine Lena e Candice Bonnel sono salite sul terzo gradino del podio.
foto Roberto De Pellegrin
Per quanto riguarda le squadre Mixed Stefan Fuchs e Debora Agreiter hanno vinto con il tempo di 3:40’15’’, al secondo posto di sono qualificati Alexander Polig e Birgit Stuffer. Il podio è completato da Bianca Somavilla e Alexander Hutter.
Va in archivio anche questa 29^ edizione, un’edizione epica sia per le condizioni meteo che hanno incontrato i concorrenti lungo i quattro passi, sia per il livello agonistico che le prime squadre hanno messo sulla neve.
In questa edizione è tornato anche lo streaming live della gara, sicuramente il pubblico “da casa” ha potuto vivere insieme ai concorrenti una competizione che rimarrà scritta negli annali dello scialpinismo agonistico.