Alla fine, hanno vinto quelli arrivati da più lontano. Il team dei “Senza Paura”, eterogeneo ed attrezzatissimo, si è presentato alla terza edizione della “Resia Rosolina Relay – Along Adige River”, viaggio dalla Val Venosta al mare Adriatico lungo il corso dell’Adige.
Alla fine, hanno vinto quelli arrivati da più lontano. Il team dei “Senza Paura”, eterogeneo ed attrezzatissimo, si è presentato alla terza edizione della “Resia Rosolina Relay – Along Adige River” da campione uscente, ed ha confermato le previsioni della vigilia salendo di nuovo sul gradino più alto del podio.
Un viaggio dalla Val Venosta al mare Adriatico lungo il corso dell’Adige, secondo fiume italiano per lunghezza, percorso all’andatura di 4’16” al chilometro, segno di grande affiatamento tra i dieci componenti della squadra, che hanno condiviso ogni momento della grande staffetta attraverso cinque province italiane per più di trenta ore, esattamente 30h57’20”, come recita la classifica ufficiale.
Perché questo è la “Resia Rosolina Relay”, splendida invenzione di ASD VRM TEAM, ASV Rennerclub Vinschgau (società organizzatrice del Giro del Lago di Resia), ASD Polisportiva Adige e RUN IT Rovigo: una lunga corsa che affratella al di là del risultato, che esalta il senso del viaggio e dell’avventura, in cui ogni runner è importante per “fare gruppo” e raggiungere l’obiettivo finale: arrivare “diritti alla foce”, come ricorda proprio il nome di uno dei team iscritti all’edizione 2022 e come fa il Grande Fiume.
QUALITA’
Grande risultato dei “Senza Paura”, dunque, che migliorano di oltre un’ora il crono della vittoria di un anno fa. Ma anche grande incertezza alle loro spalle, dove a giocarsi il secondo posto sono stati “Reschenseelaufteam” e “Vicenza Marathon”: alla fine l’hanno spuntata i primi in 31h21’28”, ma dopo 433 chilometri a dividere le due formazioni c’era un’inezia, appena 1’27”. Ritmi alti e numeri importanti, per una prova così impegnativa: tre squadre sotto il muro delle 32 ore, addirittura otto sotto quello delle 34 ore, venticinque teams su ventisei regolarmente arrivati al traguardo. Praticamente tutti, considerando la defezione dell’ultima ora del team “Austria & Friends” di Salisburgo, penalizzato dal Covid che ha costretto al palo ben quattro elementi.
ROMA CAPOCCIA
Dunque, i più veloci arrivano da più lontano. Lo dicono i numeri: per arrivare da Roma a Resia, punto di partenza della grande corsa, bisogna percorrere 736 chilometri, mentre ne bastano poco meno della metà, esattamente 345, per presentarsi al via da Stoccarda, dal cui territorio quest’anno sono arrivate due formazioni. Il bello è che dalla Capitale questa volta non sono arrivati soltanto i “Senza Paura”, ma anche un secondo gruppo, quel “Roma Nord” la cui spina dorsale è rappresentata da ben sei atleti del mitico GS Bancari Romani, quello per intenderci che ha in Luciano Duchi, fondatore e anima della Roma-Ostia, un riferimento costante. Il debutto alla “Resia-Rosolina” vale per loro un tredicesimo posto (in 36h 45’24”) e tanto divertimento. “Nel camper”, ci hanno raccontato durante l’attesa del cambio numero 30 ad Angiari, “abbiamo cucinato undici chili di riso, abbastanza per sfamarci un reggimento. Ma è sono ancora quasi tutti lì, perché qui intorno è pieno di gente che svuoterebbe la sua dispensa per noi… Questo è esattamente lo spirito che ci piace, l’idea vincente di questa corsa: la solidarietà tra atleti, l’attenzione al dettaglio e alla sicurezza dei concorrenti da parte dell’organizzazione, creano situazioni impagabili. Lungo l’Adige abbiamo trovato una bellissima gara, ma anche tanti nuovi amici, ed è bello che a Rosolina tutto finisca in festa a due passi dal mare”.
E’ QUI LA FESTA.
E’ una festa che inizia di sabato sera, dopo un giorno e mezzo di corsa, cambi, tabelle di marcia, punti di controllo e di ristoro: di fatica, insomma, che viene quasi dimenticata tra musica e convivialità. Una festa di cui sono parte e anima tutti i partecipanti, ma anche gli organizzatori, le istituzioni delle due regioni e delle cinque province attraversate, quelle dei tanti comuni che hanno accolto il passaggio della staffetta, le forze dell’ordine. E naturalmente i più di cento volontari che hanno dedicato il loro tempo per la riuscita dell’evento. Uno di loro, Adriano Brentegani di Bussolengo, lo ha fatto addirittura nel giorno del suo compleanno. Come del resto due atleti in gara: Matteo Buniotto dei “Giulietta Tolo da Re” e Carlo Masiero dei “Diritti alla Foce”. Loro lo sanno, che le candeline valeva la pena spegnerle qui…
CLASSIICA GENERALE:
- TEAM SENZA PAURA (Roma, Ita) 30h 57’20” md 4’16”/km
- RESCHENSEELAUFTEAM (Resia, Ita) 31h 21’28”
- VICENZA MARATHON UAN 31h 22’55”
- LAUFFREUNDE SARNTAL 32h 51’12”
- ATL. LUPATOTINA 33h 32’51”
- LAUF CLUB PFEFFERSBERG 33h 44’11”
- GRAUN-CURON 33h 46’36”
- SEISERALM RUNNINGTEAM 33h 50’01”
- AUTOVEGA 34h 11’29”
- BOCLASSIC 35h 36’24”.
CLASSIFICA SQUADRE MISTE:
- Senza Paura
- Reschenseelaufteam
- Lauffreunde Sarntal.
CLASSIFICA SQUADRE MASCHILI:
- Vicenza Marathon
- Lauf Club Pfeffersberg
- Graun-Curon.