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Rampa con i Campioni 2019
Rampa con i Campioni in Val di Fiemme, domeica 6 gennaio 2019
Classifica maschile:
- Legkov Alexander Rus 34:01.8
- 2 Quemere Tao Fra 34:54.4
- 3 Brunner Julian Ita 35:34.2
Classifica femminile:
- Nazarova Olga Rus 43:08.4
- 2 Venalainen Kati Fin 43:51.1
- 3 Munukka Katri Fin 48:43.7
Risultati Rampa edizione 2019 (PDF)
Il racconto della gara 2019
Oggi in Val di Fiemme, tra lo Stadio del Fondo di Lago di Tesero e l’Alpe Cermis, andava in scena la “Rampa con i Campioniâ€, tradizionale appuntamento Open che apre la temibile erta del Cermis anche ad amatori e campioni del passato, poco prima del passaggio dei fondisti del Tour de Ski. Tra i partecipanti anche uno degli autori (assieme a Vegard Ulvang) di questa terribile “invenzioneâ€: Jürg Capol.
Battagliare divertendosi è il ‘mantra’ dell’evento promozionale, con 170 atleti tra i quali anche l’oro olimpico Alexander Legkov. Il più agguerrito sembra essere proprio il russo, vincitore del Tour de Ski 2013, che stacca gli avversari poco dopo lo start, sbuffando nella prima parte tallonato dal solo Tao Quemere, spiccando il volo poi sulle prime rampe. Legkov non ha perso mordente ed è stato il primo a giungere sul traguardo della pista Olimpia III: “La pista è difficile da affrontare ma è stato comunque bello perché ho visto delle montagne da togliere il fiato. Adoro questo luogoâ€, proprio davanti al francese Quemere: “La gara è stata molto faticosa e difficile, e quando inizi a salire devi andare avanti alla stessa velocità . È stato difficile stare dietro ad Alexander Legkov. Io supporto tutti i tipi di atleti; è importante amare ogni tipo di sport e divertirsi praticandolo†e all’altoatesino Julian Brunner: “È la prima volta che vengo qui a sciare, e tornare dopo tanto tempo è stato emozionante ma difficile e faticoso. È un tipo di evento assolutamente da supportare perché ci si può mettere alla prova sulle stesse piste dei campioniâ€.
Successo russo anche al femminile, dove la brava Olga Nazarova si è imposta sulle finlandesi Kati Venalainen e Katri Munukka. Jürg Capol è giunto pochi istanti dopo la prima donna: “Ho fatto la salita quasi ogni anno, a volte ci metto più tempo a volte meno, c’era un po’ di vento in piano e la salita è sembrata più lunga del solitoâ€. Soddisfatta la Nazarova: “Mi è piaciuto molto sciare qui, anche se è stato molto faticoso. Nonostante ciò supporto questo tipo di attività , tutta salute!â€, concorda la seconda arrivata: “Mi sento molto stanca ed è stata dura ma è stato fantastico partecipare. Sciare qui è molto belloâ€, mentre la terza aveva fiato da vendere dopo aver scalato l’erta dei campioni: “La pista era difficile, ma mi è piaciuta perché ho potuto affrontare lo stesso percorso che fanno i campioni. È comunque una grande soddisfazione arrivare al traguardoâ€.
EDIZIONE 2017
Domenica 8 gennaio, la “Rampa con i Campioni†ha anticipato l’esito dell’11° Tour de Ski. Il tedesco Toni Escher vince con distacco l’evento promozionale, mentre al femminile si impone Laura Vila Orgué, gareggiando con gli sci di Antonella Confortola. La seconda posizione per lo ski-man di Sergej Ustiugov, favorito per la vittoria.
In Val di Fiemme (TN), l’evento promozionale di 9 km in tecnica libera “Rampa con i Campioni†ha riscaldato l’atmosfera in vista delle sfide dei più quotati atleti di Coppa del Mondo nell’ultima tappa del Tour de Ski, con le donne pronte a scattare alle ore 11.30 e gli uomini alle 15.30.
Ad aggiudicarsi la sfida per amatori ed ex campioni che hanno voluto cimentarsi con l’impegnativa scalata all’Alpe Cermis è stato il tedesco Toni Escher, con una prova maiuscola dall’inizio alla fine: “Gara durissima, mi sono allenato un po’ a casa mia per poterla disputare, ma sul Cermis è un’altra cosa, una pista speciale, è la mia seconda gara in due giorni. La Final Climb è sempre emozionante, la pista perfetta e le condizioni meteo ideali, nella parte in piano la neve era molto veloce e siamo rimasti in gruppo prima di riuscire a fuggire viaâ€. Seconda posizione per Emanuel Moser e terza per Egor Sorin.
Per quanto riguarda la contesa al femminile, ha trionfato la spagnola Laura Vila Orgué, forse anche grazie agli sci di Antonella Confortola, prestati dalla campionessa trentina in vista della gara: “L’ultima volta che sono stata qui è stato per partecipare al Tour de Ski, nella stagione 2014-2015. Oggi ho fatto più fatica non essendo allenata come prima, con tanti minuti in più rispetto all’ultima volta, ma sono semplicemente felice di esserci. Ho gli sci di “Anto†perché siamo state compagne di gare e di sponsor per tanti anni, quando lei ancora gareggiava sugli sci da fondo, ma ci conosciamo anche per la nostra passione per la corsa in montagna, le ho chiesto se mi lasciava gli sci ed ora posso dire che erano davvero ottimi!â€. Sul secondo gradino del podio si è invece piazzata l’austriaca Liudmila Uzik davanti alla svizzera Tanja Beumler.
Stanco ma visibilmente felice Giovanni Vignoli, il più giovane al traguardo con soli ventuno anni: “Sempre divertente, è la terza volta che mi cimento in questa salita terribile, ma non ci si ricorda mai quanto sia dura ed impegnativa. Non bisogna alzare lo sguardo altrimenti ci si spaventa, testa bassa e spingere. La sensazione una volta arrivati è unica. Sulle due gare del pomeriggio dico Weng e Ustiugov, sono i due atleti che in questo momento ne hanno più degli altriâ€.
Il secondo posto al maschile è stato invece ottenuto da Egor Sorin, ski-man facente parte dello staff di allenatori di Sergej Ustiugov: “Ero qui anche lo scorso anno per testare la pista, ci ho provato ma è una gara durissima, non ti lascia il tempo per respirare. Per oggi pomeriggio spero ovviamente in una vittoria russa e credo che, se Sergej sarà in buona condizione e se si sentirà bene, potrà farcela ma nessuno potrà dire cosa succederà â€. Chiudiamo con un altro pronostico in vista dalla Final Climb dell’11° Tour de Ski, direttamente da uno dei fratelli Aukland, Fredrik, ex allenatore dell’italo-svizzero Dario Cologna: “Credo che Heidi Weng possa vincere, è nettamente più forte di Stina Nilsson sulle salite, mentre fra Ustiugov e Sundby il divario è troppo importante, non prevedo stravolgimentiâ€.
Info: www.fiemmeworldcup.com