Giulia Lamberti fa l’upgrade e bissa la vittoria del 2022. Oltre alla clusonese, vincitrice anche lo scorso anno ma sulla 16k, primo gradino del podio sulla distanza più lunga anche per il Pegarun Eric Muthoni. Nella corta Marco Marchesi e Chiara Di Ceglie vincitori a sorpresa.
Sono stati poco meno di 300 gli appassionati che, complice anche una giornata dal clima ancora estivo, si sono misurati sulle distanze (16k e 25k) della Podone Sky Trail. Una gara colorata dal giallo fluo ElleErre, che sostiene la manifestazione fin dalle prime edizioni, e dal calore dei nembresi che, ogni anno, accolgono gli atleti nella piazza centrale del paese. A completare il quadretto la voce dello speaker Yuri Pianetti che, insieme alla musica di Dj Blitz, ha celebrato l’arrivo di tutti gli atleti, dal primo sino all’ultimo. La Podone Sky Trail, organizzata dal GAN con il patrocinio dei comuni di Nembro e Alzano, è da quest’anno gemellata con la Maddalena Urban Trail che si svolgerà a Brescia il prossimo 19 novembre. Coloro che oggi hanno preso parte alla 25km avranno uno sconto di 10 euro sull’iscrizione alla medesima distanza della MUT. In gara sulla Short anche il gigante Oliviero Bosatelli a due settimane dal suo 18simo posto al Tor des Gèants. Il “Bosa”, che ha scelto la gara sulle Podone per ricominciare a far girare le gambe dopo la 330K della Valle d’Aosta, si è posizionato quindicesimo. Sulla lunga, invece, l’altra “gigante” bergamasca, Melissa Paganelli, che ha infilato un bel terzo posto. Salvo il record dello scorso anno di Cristian Minoggio, che nemmeno il keniota Riungu Eric Muthoni, in divisa Pegarun, è riuscito a battere.
Eric Muthoni, Podone Trail 2023, DR Fotografia
Classifiche alla mano sulla distanza regina, quella da 25 chilometri, Eric Muthoni ha fatto il vuoto dietro di sé. Il keniota, fresco vincitore dell’ultima e recente edizione della Moscato di Scanzo Trail, ha tagliato il traguardo allo scoccare delle 2 ore 30 minuti e 46 secondi, ben distante dal record di gara che appartiene ancora a Minoggio (2 ore e 24 minuti). Si è messo alle spalle il local Paolo Poli (Pegarun, 02:32:36), che in molti speravano vincitore 2023 visto la sfilza di secondi e terzi posti delle passate edizioni. Ma niente: per Poli la vittoria è solamente rimandata. Terzo gradino per il portacolori di ElleErre Carlo Curnis (02:39:30), seguito dal Gaaren Maichol Capelli e da Angelo Nespoli del G.S. Orobie. Giulia Lamberti (Recastello Radici Group), prima donna e decima assoluta, non ha lasciato scampo all’ex vincitrice Marina Cugnetto (Scarpa – Atletica Saluzzo), che si è dovuta accontentare (si fa per dire!) del secondo posto. 02:51:09 il tempo della Lamberti, 03:03:04 quello della Cugnetto. Terzo posto per la “gigantessa” Melissa Paganelli (team giallo ElleErre) che, a due settimane dal quarto posto al Tor, ha dimostrato di aver già recuperato. Il trofeo in ricordo degli amici Bonifacio e Pasquale Bergamelli (donato dalle famiglie Bergamelli) è andato, come da regolamento, a Eric Muthoni e a Giulia Lamberti.
Nella gara da 16k, a sorprendere sono stati il bergamasco Marco Marchesi (team Gaaren #Beahero) e Chiara Di Ceglie. Marchesi non era tra i favoriti. Atleta che solitamente “si limita” alla top ten, questa volta è stato velocissimo chiudendo con il tempo di 01:30:34. Una bella soddisfazione per Marchesi, così ripagato di tanti sacrifici. Dietro di lui Alessandro Colombi del GAN Nembro e Federico Zambelli. Chiara Di Ceglie, alla sua seconda gara trail, ha fatto centro salendo sul gradino più alto del podio. Cosa che aveva fatto anche in occasione alla Moscato di Scanzo Trail il 10 settembre, dove però si era classificata seconda. Applausi anche per il secondo posto di Elena Calio’ (team Pasturo) e Elisa Pelliccioli (Atletica Lumezzane), rispettivamente seconda e terza.
Elle-Erre, con sede ad Alzano Lombardo, viene fondata da Luca Rota nel 1992. È tra le prime aziende italiane a produrre striscioni TNT (Tessuto-Non-Tessuto) a modulo continuo, principalmente per eventi sportivi. Elle-Erre sostiene Podone Sky Trail fin dalle prime edizioni e, di anno in anno, rinnova la fiducia in questa gara con una forte risonanza soprattutto a livello locale.