Standing ovation a Fraciscio di Campodolcino per il brianzolo Luca Del Pero e la bergamasca Daniela Rota che hanno messo il loro sigillo sulla 7ª edizione della Pizzo Stella Skymarathon. L’evento podistico dell’Alta Valle Spluga, quest’anno, ha visto nuovamente il ritorno anche della prova skyrace e vertical. Al via, sulle tre distanze, un totale di 245 corridori del cielo.
Sulla gara regina, che si snoda al cospetto del Pizzo Stella e che attraversa ben tre comuni della Valchiavenna (Campodolcino, San Giacomo Filippo e Piuro), il talentuoso del Team Scarpa non ha tradito le aspettative. Riagguantato un agguerrito Sergio Bonaldi – che era transitato sul Pizzo Sommavalle con 1’30” di vantaggio su Del Pero -, è andato a tagliare il traguardo dopo una cavalcata di 35 km con ben 2650 metri di dislivello con il crono di 3h46’19”, lasciandosi alle spalle Sergio Bonaldi e Luca Arrigoni.
foto Bergamaschi
Hanno chiuso la top five Erik Gianola e Valentino Speziali. Al femminile invece era sfida annunciata tra le due portacolori del Team La Sportiva, Daniela Rota e Martina Bilora, entrambe molto abili nel destreggiarsi tra le pietraie e le creste che contraddistinguono questo tracciato assai tecnico.
Dopo un serrato testa a testa, ad avere la meglio per soli 2’ è stata Daniela Rota, che nella discesa finale è riuscita a staccare la sua avversaria concludendo la prova in 4h52’50”. La piazza d’onore è andata dunque a Martina Bilora, mentre a chiudere il podio ci ha pensato Daniela Biavaschi, seguita da Elena Dazio e Patrizia Pensa.
foto Bergamaschi
NELLA SKY BELTRAMI & LELLI:
Nella skyrace invece tutti dietro a Lorenzo Beltrami, che lo scorso anno si era concesso il lusso di trionfare proprio nella skymarathon. Questa volta il lecchese, col tempo di 1h58’33”, ha voluto inserire il proprio nome nell’albo d’oro della prova da 20km, che con i suoi 1700 metri di dislivello tocca i laghi Angeloga e Nero, per poi raggiungere l’imponente statua della Madonna d’Europa che troneggia su Motta di Campodolcino ed infine scendere verso l’Alpe Fontana fino al traguardo situato a Fraciscio.
Il podio è stato completato da Alessandro Riva e da Luigi Pomoni. 4^ e 5^ posizione per Matteo Pozzi e Andrea Bradanini. Chiara Lelli è invece stata la più veloce nella gara femminile in 2h36’35”, mettendo in fila Martina Parenti e Cristina Germozzi. Nelle prime cinque anche Jessica Sciani e Cristina Patti.
FIRME D’AUTORE SUL VETICAL
Non da ultimo la prova vertical, che da Fraciscio in 4 km si inerpica tra mulattiere, sentieri e pietraie fino a raggiungere il suggestivo lago Nero: in questa occasione era sfida aperta tra i due alpini Michele Boscacci e Daniel Antonioli, con il primo che è riuscito a scavalcare di 1’15” il lecchese giungendo al lago Nero in 41’42”.
Foto Ferrari
Medaglia di bronzo per Daniele Fontana, seguito da Alessandro Crippa e Giovanni Dedivittis. Nella gara in rosa tutte dietro a Elisa Sortini, la neo mamma del Team Hoka che in 50’32” si è lasciata alle spalle un’eccellente Barbara Sangalli e un altrettanto agguerrita Martina Brambilla, staccata di soli 3” dalla seconda piazza. Chiudono le prime cinque posizioni Chiara Fumagalli e Debora Benedetti.