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La gara regina sulla distanza dei 114 km
Monte Rosa Walser Trail atto 6°. 200 atleti da 20 differenti nazioni hanno alzato il sipario sulla bella kermesse valdostana disegnata sui sentieri e le vie dei suggestivi borghi di Gressoney-Saint-Jean, Gressoney-La-Trinité, Ayas e Brusson. Dietro le quinte il duro lavoro dei ragazzi di Monterosa Races and Events e degli oltre 300 volontari è stato ripagato dal numeroso pubblico accorso per il via della prima prova, quella principe da 114km (8240mD+).
La cronaca della 114 km – Partenza, come da programma, alle ore 19 e poi via, al calare del giorno, sulla prima ascesa verso Sant’Anna. I migliori si sono subito messi al comando tenendo alta l’andatura. Al passo di La Salza Gianluca Galeati e Luca Manfredi Negri sono passati appaiati. Tra loro un testa a testa irrisolto sino al traguardo di Gressoney.  A questo primo intermedio, anche Laura Besseghini e Sonia Glarey avevano un gap risicatissimo. Accompagnati da un’eclissi che ha colorato la luna di rosso tutti i concorrenti hanno superato la notte Puntando la base vita di Brusson.
Nella successiva ascesa verso il rifugio Arp e colle Palasina il lecchese Manfredi Negri ha tentato l’affondo, ma Galeati ha ricucito il gap. Di qui la decisone di proseguire insieme sino al traguardo tagliato ex aequo in 19h59’06â€.Sul gradino più basso del podio è salito Nicola Poggi con un gap di 1h32’43â€, mentre 4ª assoluta e prima donna giunta Laura Besseghini. Già vincitrice al Trofeo Mezzalama la polivalente atleta valtellinese è stata accolta a suon di applausi con un finish time di 20h48’30â€. Quinto assoluto il local Matteo Chatrian -20h53’04â€-.
A proposito di “local†applausi a scena aperta per la talentuosa Giuditta Turini, autrice di una sorprendente rimonta e seconda assoluta davanti alla sempre competitiva Sonia Glarey.
Sulla 50 due firme importanti: Marco De Gasperi & Tatiana Locatelli…
Alle prime luci dell’alba tutti in piazza per il “Dega Showâ€. Super favorito dei pronostici, il campionissimo della corsa in montagna e dello skyrunning non ha disatteso le aspettative della vigilia. Nell’albo d’oro della 50km (3940 D+) vi è ora la sua prestigiosa griffe. Sempre davanti, il portacolori del Team Hoka One One ha compiuto una cavalcata trionfale dal primo all’ultimo metro. Per lui finish time di 6h21’11â€. Seconda piazza per il rumeno Ioan Maxim -6h57’03â€-, mentre terzo si è piazzato il piemontese Ivan Camurri -7h00’44â€-. Nei 5 anche Marco Mangaretto e Enrico Ferrari.
Nella gara in rosa assolo per la scialpinista di casa Tatiana Locatelli. Per lei ingresso in piazza Tache a Gressoney-LaTrinité in-8h05’23â€-. Sul podio femminile sono salite pure Marina Cugnetto -8h18’18â€- e Agnese Valz Gen – 8h36’16â€-.
Nella 20 ritmi elevati e storico poker di Dennis Brunod:
Alle 10.30 altro start in piazza Tache con la partecipatissima 20km (850D+). Nonostante alcuni acciacchi il campione di casa Dennis Brunod ha onorato al meglio la MWT vincendo per la quarta volta questo evento, anche se su differenti distanze. Per lui crono di 1h36’11â€. Secondo il piemontese Simone Peyracchia 1h40’14â€, mentre terzo è giunto il valtellinese Luigi Cristani -1h45’04â€-. Nella top five di giornata spiccano i nomi di Mathieu Brunod e Francois Cella Ronc. Al femminile la fortissima triatleta delle Fiamme Azzurre Charlotte Bonin ha esordito con successo nel “mondo trail†facendo letteralmente gara su gli uomini e stoppando il cronometro sul tempo di 1h58’03â€. Sul podio con lei sono salite Elisabetta Negra -2h07’14â€- e Selena Bernardi -2h14’28â€-.
Foto credits: Maurizio Torri & Luca Facco