Ben 470 skyrunners in Valle di Ledro: il veronese sorprende nel finale il trentino Gardener, tra le donne la lecchese invece domina per tutta la gara. Imbattuti i record di Cesare Maestri e Alice Gaggi.
La Valle di Ledro ancora una volta ha confermato la sua naturale vocazione per la corsa in montagna con la spettacolare “Ledro Sky – Senter dele Greste”, una delle gare di skyrunning più attese e amate del calendario italiano e internazionale, organizzata dalla Società Sportiva Dilettantistica Tremalzo, svoltasi oggi, domenica 16 giugno.
Ledro Sky 2024 – PH Francesco Bergamaschi
La nona edizione, inserita per il secondo anno consecutivo nel circuito “The Golden Trail National Series” supported by Salomon e valevole come seconda prova, ha avuto ai nastri di partenza 470 atleti che si sono messi alla prova su un percorso “a fil di cielo” di 19 chilometri e un dislivello positivo di 1610 metri con vista sul Lago di Ledro.
I primi a raggiungere l’arrivo a Mezzolago sono stati il veronese Mattia Tanara (A.S.D. Team KM Sport) e la lecchese Francesca Rusconi (Gr. Escurs. Falchi Olginatesi) – premiati con il trofeo realizzato dai ledrensi Luca Crosina e Andrea Luraschi – conquistando un percorso reso tecnicamente più difficile dalle piogge della notte prima.
Tanara ha tagliato il traguardo in 1h 53m 38s, superando proprio negli ultimi metri il trentino Gardener – piazzatosi secondo – che aveva tallonato lungo tutto il percorso sulle creste. Imbattuto il record siglato da Cesare Maestri nel 2021 (1h 46m e 22s).
“L’obiettivo era quello di arrivare il meno distante possibile da Stefano Gardener in salita così da recuperare poi in discesa. Il tratto più difficile e tecnico è stato quello per raggiungere Cima Parì ma il bello dello skyrunning è proprio questo, con salite e discese ripide” – ha commentato il vincitore al termine della gara -. “Il tifo lungo il percorso della ‘Ledro Sky’ è bellissimo e caratterizza di certo la gara: è sempre un grande piacere avere persone che ti incitano a dare il massimo perchè ti danno la vera carica.
Ledro Sky 2024, il primo Uomo Tanara – PH Francesco Bergamaschi
Insieme a Tanara sul podio si sono piazzati appunto Stefano Gardener (US Cornacci Tesero ASD), argento anche nella scorsa edizione, e Michele Meridio (Vicenza Marathon) che hanno raggiunto il traguardo rispettivamente in 1h 54m 33s e in 1h 59m 37s. I primi atleti di casa all’arrivo sono stati invece i ledrensi Michele Bartoli e Renzo Cellana (SSD Tremalzo), posizionati rispettivamente al ventinovesimo e trentesimo posto.
In campo femminile, l’oro è stato invece conquistato da Francesca Rusconi, già vincitrice della “Ledro Sky” nel 2019, che ha dominato la gara fin dalle prime battute. La brillante performance dell’atleta lecchese l’ha portata a terminare la gara in 2h 17m 23s: anche in questo caso, resiste il record di Alice Gaggi stabilito tre edizioni fa (2h 13m 03s).
“Avevo un ricordo bellissimo di questa gara che ho vinto nel 2019: vincerla anche quest’anno è davvero molto emozionante, soprattutto perchè sono reduce da un malore avuto poche settimane fa e questo per me è un bel riscatto – ha commentato la vincitrice -. Trovare lungo il percorso la banda e il tifo è stato bellissimo perchè riesci a dare ancora di più: dovevo confrontarmi sulle salite e sulle discese con grandi atlete come Martina ed Alessia e l’incitamento delle persone è stato fondamentale”.
Ledro Sky 2024, il podio maschile – foto Bergamaschi
Insieme a Rusconi, sul podio si sono piazzate appunto Martina Bilora (Team New Balance), e la vincitrice della scorsa edizione Alessia Scaini (S.A. Valchiese), giunte all’arrivo rispettivamente in 2h 23m 52s e 2h 25m 10s.
I primi a raggiungere Cima Parì (la cima più alta del percorso posta a 1988 metri) sono stati Stefano Gardener e Francesca Rusconi, conquistando il Gran Premio della Montagna dedicato a Damiano Gnuffi.
Da sempre un evento sostenuto dal grande mondo del volontariato e vicino alla comunità, anche per quest’anno l’evento ha voluto al suo fianco ADMO, Associazione Donatori di Midollo Osseo, presente per sensibilizzare nei confronti della lotta contro le neoplasie del sangue. Testimonial presente all’evento il runner trentino Stefano Dalvai che nel 2017 fece proprio alla “Ledro Sky” il suo esordio nelle gare di skyrunning dopo il trapianto di midollo.
“Ben 470 atleti si sono affrontati sulle creste della Valle di Ledro, godendo di panorami unici e di un territorio naturalmente vocato alla corsa in montagna. Un sentito ringraziamento alla SSD Tremalzo che anche quest’anno ha organizzato un evento che ha saputo valorizzare la valle, grazie anche all’aiuto dei volontari e di tutta la comunità ledrense” – ha dichiarato il Presidente di Garda Dolomiti Azienda per il Turismo S.p.A. Silvio Rigatti.
“Sono entusiasta perchè nella nostra valle abbiamo degli eventi sportivi di pura eccellenza e ben riconosciuti, organizzati con impegno e passione. Un ringraziamento speciale alla SSD Tremalzo perchè non è sempre facile organizzare un evento di questa portata, soprattutto se il meteo non aiuta. Questo evento non è solo agonismo ma punta ad essere qualcosa in più, un momento di incontro e di amicizia e di stimolo anche per i più giovani: il progetto scuole infatti mira ad avvicinare i più giovani allo sport e alla realtà dell’associazionismo del territorio, dando un importante messaggio di inclusività” – le parole dell’Assessore allo Sport e Turismo del Comune di Ledro Luca Zendri.
Ledro Sky 2024, il podio femminile
Per sottolineare questo, proprio durante la premiazione sono stati premiati anche i ragazzi delle scuole medie (Gioele, Edoardo e Gabriele) che hanno realizzato il nuovo logo delle magliette indossate dai 250 volontari impegnati nella Ledro Sky e che saranno indossate anche da quelli della prossima “LedroMan Hardskin Triathlon Sprint Race”, in programma domenica 14 luglio.
“Si è appena conclusa la nona edizione e siamo molto contenti del risultato. I numeri ci sono stati anche se non è stato semplice a causa del meteo dell’ultima settimana che non è stato di certo dalla nostra, compreso ieri sera. Adesso qualche giorno di riposo e poi punteremo gli occhi sul decennale del prossimo anno: faremo del nostro meglio per dare a questo evento una ventata di novità” – ha concluso il Presidente della SSD Tremalzo Paolo Ferrari.
Il circuito “The Golden Trail National Series” supported by Salomon proseguirà durante l’estate con due ulteriori tappe: a Canazei (TN) il 21 luglio con “Dolomyths Run Sky Race” e l’1 settembre a Pecol (BL) con “Transpelmo”.
Non si ferma qui nemmeno l’estate della Valle di Ledro all’insegna dello sport: dopo la decima edizione della “LedroMan”, sarà il turno di “Ledro Running”, la corsa attorno al Lago di Ledro che si terrà domenica 25 agosto.