La Valsir Mountain Running World Cup 2022 si chiude con la storica gara internazionale edizione del Kilometro Verticale Chiavenna Lagùnc, che ha portato in Valchiavenna la battaglia finale tra i migliori atleti italiani e stranieri per il podio mondiale.
È andato in scena oggi il Kilometro Vertical Chiavenna Lagùnc, gara finale della Valsir Mountain Running World Cup che ha delineato la classifica finale: dietro alla keniana Joyce Muthoni Njeru, già ufficialmente vincitrice della Coppa alla vigilia della gara (vincitrice anche della specialità Classic), l’austriaca Andrea Mayr conquista un bellissimo secondo posto e si conferma dominatrice indiscussa di questa gara e della specialità Vertical, vincendo anche la categoria Short uphill. Al terzo posto Lucy Wambui Murigi (Coppa di specialità Long Distance), mentre non riesce il colpo all’azzurra Camilla Magliano che perde posizioni e finisce quarta. Nella classifica maschile, dietro al vincitore Patrick Kipngeno (per lui anche le coppe di specialità Short uphill e Classic) e al secondo posto di Philemon Ombogo Kiriago (già assegnati), conferma la sua terza posizione in classifica generale l’irlandese Zak Hanna, grazie al quinto posto di oggi che gli permette di tenere dietro Petro Mamu (Coppa di specialità Long Distance). Primo degli italiani Henri Aymonod, vincitore della World Cup 2021, davanti ad Andrea Rostan, rispettivamente ottavo e nono.
Andrea Mayr – foto credits Marco Gulberti
Ancora un’edizione di successo per il Kilometro Verticale Chiavenna – Lagùnc, la grande classica del vertical running che per il secondo anno consecutivo ha ospitato la finalissima di Coppa del Mondo in questo che è uno dei luoghi più suggestivi dell’arco alpino, lungo i mille metri che dalla partenza di Chiavenna a 352mt porta gli atleti all’arrivo del caratteristico e fiabesco villaggio di Lagùnc, a quota 1352. I migliori della corsa in montagna si sono riuniti ancora una volta per sfidarsi in quello che è considerato il Vertical più duro e affascinante del circuito. Assegnati i primi posti della Coppa, è stata battaglia per conquistare gli ultimi gradini del podio maschile e femminile ma anche per scrivere il proprio nome nello storico Palmarès della gara di Chiavenna.
Andrea Mayr resta la donna da battere su questo percorso, chiuso oggi in 36’41”, qui dove proprio lei ha fatto segnare il record ancora imbattuto di 35’40” nel 2018. Al secondo posto la britannica Scout Adkin e, ad appena cinque secondi di distanza, l’italiana Elisa Sortini, a chiudere il podio. Sono ben 7 le azzurre tra le prime dieci sul traguardo di Lagùnc: dietro alla Sortini, dal 4° al 10° posto arrivano nell’ordine Valentina Belotti, Chiara Giovando, Camilla Magliano, Vivien Bonzi, Ilaria Bianchi e Maddalena Somà.
Bellissima la vittoria di Jacob Adkin, che dopo una stagione difficile sembra aver ritrovato la forma chiudendo la gara in 32’11’’, davanti allo skialper Matteo Eydallin e al hombre vertical Henri Aymonod. Al quarto posto il volto nuovo di questa stagione di corsa in montagna, Marcello Ugazio, già terzo al Vertical Nasego. È Zak Hanna a spuntarla nella battaglia per il terzo posto in Coppa contro Petro Mamu, chiudendo davanti all’eritreo, solo sesto al traguardo.
Jacob Adkin – foto credits Marco Gulberti
Il calore del pubblico, appostato lungo tutto il percorso e sugli ultimi metri fino all’arrivo di Lagùnc, ha accompagnato gli atleti dando vita alla consueta speciale atmosfera che negli anni ha reso l’appuntamento finale di Chiavenna uno dei più attesi della stagione.
Domani ancora un appuntamento con il trail running e la sesta edizione del Val Bregaglia Trail. Due le gare in programma con partenza alle 9:30: la lunga da Piazza Bertacchi (42 km e 2.758 metri di dislivello) e il Val Bregaglia Half Trail (23 km) da Promontogno, che percorreranno i sentieri tra Italia e Svizzera. Ancora da battere i record sulla 42 km di Marco De Gasperi, che nell’edizione 2016 ha segnato il tempo di 3:44:36 2016, e Barbara Bani, che nel 2018 ha chiuso in 4:28:28.