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Canepa e Déjanaz firmano il primo K+ Antey-Chamois Il team Pellissier-Junod trionfa con 11 ascese.


Canepa al traguardo

Sono Francesca Canepa, Alex Déjanaz e la squadra Pellissier-Junod-Junod i vincitori della prima edizione del K+ Antey-Chamois, disputato oggi alla presenza di circa 80 concorrenti. Una nuova sfida, individuale o a squadre, che è stata apprezzata dai partecipanti per la sua particolare formula: salita a piedi con rilevamento cronometrico, discesa in funivia fuori dai conteggi e una classifica stilata prima in base al dislivello positivo coperto e poi eventualmente con i tempi.

Ritmi elevati per l’atleta di casa Alex Déjanaz, partito subito forte. Prima ascesa, con 3 chilometri di lancio, chiusa in 43 minuti, poi sull’anello Buisson-Chamois (circa 800 metri di dislivello positivo) ha corso i primi giri a una media di 35’, consolidando in poco tempo la posizione. Ha percorso 10 giri, arrivando a totalizzare 8199 metri di dislivello in 6 ore 27’19”. All’inseguimento, fin dai primi chilometri, si è messo Erik Bochicchio, riuscito a transitare di misura allo sbarramento delle 8 ore di gara che gli hanno permesso di partire per l’ultima salita. Ha affrontato lo stesso dislivello di Déjanaz, chiudendo però secondo con un crono di 7 ore 11’22”. Terzo gradino del podio per il francese Gael Jeannet che ha percorso 7395 metri di dislivello positivo in 6 ore 14’19”.
Lunga progressione per Francesca Canepa, partita già con buon ritmo per poi aumentare tornata dopo tornata. L’ultratrailer valdostana non ha avuto rivali, ha vinto con 7395 metri (9 giri) che ha coperto in 7 ore 00’30”, sesta assoluta. Seconda posizione per Enrica Scapin (5787 metri D+ in 6 ore 41’50”) e terza Paola Vignani (5787 metri D+ in 6 ore 59’06”).
Prestazione di alto livello per la squadra “Pellissier-Junod” di Gloriana Pellissier, Noemi Junod e Massimo Junod; hanno affrontato per undici volte la salita, per un totale di 9003 metri di dislivello positivo in 6 ore 43’58”. Nella gara a squadre seconda posizione assoluta per “Corriamo con Loris” di Christophe Barmasse, Simone Bonaldi e Jean-Xavier Villanese che hanno percorso 8199 metri in 6 ore 39’06” e si sono aggiudicati il trofeo Loris Azzaro, il giovane arbitro scomparso a cui è stata dedicata la manifestazione organizzata da Csain Valle d’Aosta e Cervino Sport Events. Terzo posto per “Irma Dream Team” con Remo Ducly, Davide Covolo e Hervé Noussan, capaci di percorrere 9 giri (7395 metri D+) in 6 ore 17’30”. La prova a squadre femminile è invece andata a “SFP Dream Team” formata da Celine Tréves, Sophie Borbey e Sophie Planaz che hanno affrontato 9 volte la salita, in 7 ore 01’53”.
Alex Déjanaz ha fatto segnare il miglior tempo assoluto di giornata anche nella singola ascesa: 31’57” il crono registrato nella seconda salita, la prima sull’anello Buisson-Chamois.
Trail, K+ Antey-Chamois, Chamois (ITA), 27/06/21,
Trail, K+ Antey-Chamois, Chamois (ITA), 27/06/21, Alex Déjanaz in azione.
LE DICHIARAZIONI
Francesca Canepa: «La formula mi piace molto perché mette in evidenza la prestazione; in passato avevo partecipato a una gara simile a Tignes, ma su due ore. Otto iniziano a essere tante, è faticoso però è davvero stimolante, sono contenta. Quest’anno ho partecipato a molte gare in circuito e questa ci stava benissimo nel mio programma».
Alex Déjanaz: «Sono subito partito con un ritmo elevato per fare 2.500 metri di allenamento in vista della Becca di Nona, poi ho allentato l’andatura. Una gara bella, diversa dalle altre e piuttosto tosta. Il meteo, non troppo caldo, ha certamente aiutato, altrimenti sarebbe stata ancora più dura».
Pellissier-Junod: «È stata una bella esperienza e condividerla con tutta la famiglia è stato ancora meglio. Una giornata positiva, ci siamo divertiti tutti, la gara è stata organizzata bene ed è una prova da ripetere: avrà un futuro».
Team “Corriamo con Loris”: «Oggi non abbiamo vinto in tre, ma in quattro: Loris ha vinto con noi. Per noi era amico e ottimo arbitro. Siamo contenti della gara, il percorso bello e molto duro, ma alternandoci siamo riusciti a gestire le otto ore».

 

 

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