L’ultima tappa dell’evento di scialpinismo, la terza dopo quella di febbraio in Val D’Aosta e dopo “l’ouverture†di dicembre a Davos (Svizzera), si è svolta oggi sulle creste trentine del Monte Bondone, nel rispetto di tutte le regole e le normative imposte dai recenti decreti emergenziali, ma senza nulla togliere al divertimento e alla voglia di atleti e amatori di godere di un soleggiato sabato in montagna. La partenza della gara è stata ad inseguimento, una pursuit suddivisa tra le cime del Bondone e le piste del Centro Fondo Viote, con i vantaggi di partenza stabiliti sulla base dei risultati ottenuti durante la notturna di venerdì sera. Il percorso prevedeva partenza e arrivo al Centro Fondo Viote, con un dislivello totale di 1535 metri distribuito su una lunghezza di 18,3 km. La prima salita da affrontare è stata quella del Palon (2056 m), per scendere nuovamente al Centro Fondo e, dopo un rapido passaggio sulle piste con il Gruppo del Brenta a fare da sfondo, risalire nuovamente sino a Cima Rosta, dopo un breve tratto a piedi altra salita sulla cresta del Cornetto a cui seguiva un nuovo passaggio da località Viote per poi tornare sul Palon e, dopo un ultimo cambio pelli, conquistare il traguardo.
Nella gara maschile, nella somma delle due giornate, ad imporsi è stato il trentino Davide Magnini imitato al femminile dalla dominatrice della Night Race, Alba De Silvestro, entrambi portacolori del CS Esercito. Partenza ritardata di 15’ per forti raffiche di vento soprattutto in quota, vento colpevole anche di aver cancellato le tracce e spazzato la neve fresca portando così alla luce ampie chiazze di ghiaccio. Michele Boscacci è partito nella pursuit di oggi forte di un vantaggio di 7†su Alex Oberbacher, 33†su Hermann e 34†su Magnini. Il vantaggio di Boscacci è andato man mano esaurendosi sul primo canalone, costretto ad ‘inventarsi’ le tracce coperte dal vento. Già in vetta al Palon aveva Magnini alle calcagna e il trentino al primo passaggio a Viote era già davanti. I due poi hanno duellato a lungo, ma Magnini è stato più lesto. Boscacci ha subìto anche l’attacco dell’austriaco Herrmann e così ha chiuso al terzo posto nella combinata delle due giornate. Ovvio che al traguardo non era certo felice, ma non ha voluto infierire per il problema “ventoâ€. Magnini invece ha riconosciuto la gran fatica del rivale ed ha incassato la vittoria. Appena giù dal podio Antonioli, Oberbacher e Boffelli. Non mancano i complimenti del vincitore agli organizzatori: “Sono stati bravi nel loro sforzo di organizzare un evento nonostante l’epidemia di Coronavirus, adeguandosi alle norme del casoâ€.
Tra le donne si ripete il podio di ieri sera, con Alba De Silvestro che conquista la vittoria (tempo totale 02:31:52), seguita dalla compagna del C.S. Esercito Giulia Murada (02:33.33) e da Corinna Ghirardi (02:35:54). La De Silvestro ha trovato pane per i suoi denti da Coppa del Mondo, in un percorso che lei stessa ha definito molto tecnico. Il suo sostanziale duello con Giulia Murada, anch’ella in ottima forma, è stato parzialmente minacciato dai tentativi di insediamento nel gruppo di testa, soprattutto nelle fasi di discesa, della Ghirardi, la quale si è contesa il terzo gradino del podio con Giulia Compagnoni, la valtellinese vincitrice di entrambe le tappe precedenti di EPIC Ski Tour. Interessante ed apprezzata la ricca ‘Testival Area’, con la possibilità di testare materiali e novità per gli sport di montagna per i neofiti.
Avventura ed emozioni anche per chi ha partecipato al ‘4All’, l’iniziativa di EPIC per permettere a tutti di partecipare ma senza l’assillo del cronometro, accompagnati da una guida alpina professionista. Suddivisi in due gruppi di “esperti†e “meno espertiâ€, gli amatori hanno approcciato lo scialpinismo, alcuni per la prima volta nella loro vita e con la garanzia di assoluta sicurezza. All’EPIC Ski Tour 4All ha preso parte anche Lorenzo Delladio, patron del colosso di calzature e abbigliamento tecnico e sportivo “La Sportivaâ€, che in EPIC Ski Tour vede una concreta possibilità di espansione per la disciplina dello scialpinismo non solo a livello agonistico, ma anche amatoriale, e afferma: “Lo scialpinismo è lo sport del futuro sulla neve ed è “4Allâ€, per tutti!â€
Info: www.epicskitour.com
Classifica maschile Monte Bondone dopo 2 tappe
1 Magnini Davide Cs Esercito ITA 02:04:23; 2 Herrmann Jakob Dynafit Squad AUT 02:05:14; 3 Boscacci Michele C.S. Esercito ITA 02:05:53; 4 Antonioli Robert C.S. Esercito ITA 02:06:28; 5 Oberbacher Alex ITA 02:06:41; 6 Boffelli William Team Crazy Idea ITA 02:07:52; 7 Canclini Nicoló Ernesto Team Crazy ITA 02:07:53; 8 Götsch Philip Team Crazy/ Bogn Da Nia ITA 02:10:04; 9 Bacca Valentino Brenta Team ITA 02:11:22; 10 Stofner Martin Lasportiva ITA 02:12:06
Classifica femminile Monte Bondone dopo 2 tappe
1 De Silvestro Alba C.S. Esercito ITA 02:31:52; 2 Murada Giulia C.S. Esercito ITA 02:33:33; 3 Ghirardi Corinna Adamello Skiteam ITA 02:35:54; 4 Compagnoni Giulia C.S. Esercito ITA 02:37:15; 5 Valmassoi Martina Dolomiti Ski Alp ITA 02:39:40; 6 Nicolini Elena Brenta Team ITA 02:42:49; 7 Leonardelli Erica Made 2 Win Trenteam ITA 03:20:45; 8 Sartogo Monica U.S.Aldo Moro ITA 03:30:16; 9 Tempesta Raffaella Gran Sasso Piana Di Navelli ITA 03:33:46; 10 Copello Rössler Monica ITA 03:35:52
Racconto prima tappa in notturna di EPIC Ski Tour sul Monte Bondone
Tappa in notturna di EPIC Ski Tour sul trentino Monte Bondone, un evento che è riuscito ad andare in scena (e di questi tempi è una notizia…) rispettando le norme di sicurezza legate all’emergenza Coronavirus.
A trionfare sul traguardo in località Vason è stata la “coppia d’oro†dello scialpinismo mondiale, quella composta dal campione del mondo 2016 e 2018 Michele Boscacci e dalla sua compagna Alba De Silvestro, terza assoluta nella classifica di Coppa del Mondo 2019 e 2018. I due duetti De Silvestro-Murada e Boscacci-Oberbacher hanno proseguito appaiati dalla partenza all’arrivo, con i favoriti a trionfare e gli outsider a pagare dazio pur offrendo performance degne di nota.
La prova era individual, subito in salita dopo la partenza attraversando la “Diagonale Monteselâ€, scendendo sulla “3-Tre Panoramica†e raggiungendo la stazione a valle. Discesa successiva prima di un’altra erta sulla pista “Cordelaâ€, facendo ritorno sul traguardo e godendosi un nuovo giro per un totale di 6.25 km. Avvincente la gara maschile, con Boscacci partito subito di buona lena per distanziare l’altro favorito della vigilia, il campione del mondo in carica Robert Antonioli. Ma dal lotto spunta l’altoatesino Alex Oberbacher, autore di una performance strepitosa, soprattutto in discesa, unico punto debole dello “scialpinista d’arte†Boscacci, figlio del grande Graziano.
Decisamente soddisfatto Boscacci, felice per la vittoria e per quella della compagna: “Successi in famiglia. Da qualche gara vinceva solo lei e io mi dovevo accontentare. Sto ritrovando un po’ la forma, ma dal punto di vista sportivo la situazione è molto dura, vedremo cosa ci aspetta. EPIC Ski Tour mi porta fortuna con un parterre da Coppa del Mondoâ€.
La De Silvestro si è imposta invece sulla compagna di squadra del C.S. Esercito Giulia Murada in poco più di mezz’ora, affermando divertita sul traguardo: “La Murada ha deciso di entrare in forma proprio ad inizio stagione! Non sapevo ancora avesse vinto anche Michele, per me non è stata una gara facile, è stata una battaglia dall’inizio alla fineâ€.