Nel magnifico scenario delle Dolomiti ampezzane, la Pista Vertigine ha ospitato la discesa libera maschile dei Campionati mondiali di Cortina 2021. Una partenza fulminea: da 0 a 100 km/h in soli 5 secondi. La medaglia iridata è andata a Vincent Kriechmayr.
Premiazione discesa libera maschile Mondiali Cortina -Â foto credits @GeppoDiMauroCortina2021 – foto ricevuta da press office Cortina 2021
Vincent Kriechmayr centra la doppietta ai Mondiali di sci alpino di Cortina 2021. Dopo l’oro in supergigante, l’austriaco agguanta la vittoria anche nella discesa libera iridata. La pista Vertigine ha riservato non poche difficoltà agli uomini della velocità , soprattutto la serie di curve e traverse ove in molti hanno perso tempo prezioso, passaggi più vicini al supergigante che alla discesa.
Medaglia d’argento, ad un solo centesimo, appannaggio del tedesco Andreas Sander, sceso col pettorale numero 2. Argento al grande senatore della libera, l’elvetico Beat Feuz.
L’italiano Dominik Paris ha concluso quarto, autore di una gara a ritmi alterni. In alcune fasi della competizione è stato nettamente il più veloce, ma un paio di errori gli sono stati fatali. Bravo anche Christof Innerhofer, sesto al termine.
Interviste audio by FISI
- Dominik Paris
- Christof Innerhofer
La pista Vertigine
ha uno sviluppo di 2.740 metri, una pendenza massima del 61% e una media del 31%. La partenza è posta a quota 2.400 metri ed è raggiungibile attraverso un’apposita scalinata che porta in cima alla rampa di lancio. La gara partirà alle 11, un’ora prima della discesa iridata ci sarà il passaggio delle Frecce Tricolori che stenderanno il tricolore più lungo del mondo. Uno spettacolo emozionante nel cuore della Regina delle Dolomiti che mancava da 40 anni.
La cronaca della gara
Vincent Kriechmayr dopo aver vinto la medaglia d’oro nel superG di giovedì, si aggiudica anche il titolo iridato in discesa. L’austriaco è il re indiscusso della pista Vertigine, nata per le gare veloci dei Campionati del mondo di Cortina d’Ampezzo.
Una giornata storica per l’austriaco, che imita due grandi campioni del passato: Hermann Maier e Bode Miller che nel 1999 a Vail-Beaver Creek e nel 2005 a Bormio vinsero superG e discesa nella stessa edizione dei Mondiali. Così com’è storica la giornata per Cortina d’Ampezzo che a distanza di 31 anni è tornata a ospitare una discesa maschile di altissimo livello. Nell’ultima occasione (Coppa del Mondo, 1990) a vincere fu un altro austriaco, Helmut Hoflehner.
Kriechmayr ha fatto gara pressoché perfetta con il pettorale 1. Ad animare una discesa corsa in condizioni ottimali è stato il tedesco Andreas Sander, che per più di un minuto e mezzo si è giocato l’oro sul filo dei centesimi. Alla fine ha dovuto cedere per un solo centesimo, che vale comunque una medaglia d’argento straordinaria per il tedesco che non è mai salito sul podio in Coppa del Mondo.
Beat Feuz, uno dei grandi favoriti di giornata, è salito sul terzo gradino del podio conquistando la medaglia di bronzo, a 18/100 dal titolo. Quarto posto pari merito per lo svizzero Marco Odermatt – quattro volte campione del Mondo Juniores a Davos nel 2018 – e per l’azzurro Dominik Paris che ha sbagliato prima del salto Vertigine e sulla traversa, come l’austriaco Matthias Mayer, uscito di pista.
A Cortina d’Ampezzo si chiude la prima settimana dei Campionati del mondo, nel segno di Austria, Svizzera e Germania, le tre nazioni che finora hanno vinto più medaglie, lasciando a Francia e Stati Uniti solo i due bronzi dei superG.