GARA DEL 27.02.2021
Cronaca della discesa libera di sabato 27.02.2021
Lara Gut-Behrami concede il bis, vince anche la seconda discesa libera della Val di Fassa e allunga il passo in vetta alla classifica generale di Coppa del Mondo, rimanendo in corsa anche per la conquista della sfera di cristallo di specialità . Per metterla in bacheca le servirà un nuovo successo nell’ultima gara veloce della stagione, alle finali di Lenzerheide, necessario per sfilare lo scettro all’infortunata Sofia Goggia, che è costretta a sperare nei risultati favorevoli di altre atlete per difendere la leadership. La Coppa di discesa è alla portata anche della iridata Corinne Suter, che dopo il terzo posto di venerdì chiude seconda a 32 centesimi dalla connazionale, regalando una splendida doppietta alla Svizzera, con la tedesca Kira Weidle (terza a 0â€68) a completare il podio.
Un obiettivo mancato per appena 11 centesimi da Laura Pirovano, che è quinta ex aequo con la norvegese Kajsa Vickhoff Lie, ancora una volta la migliore delle italiane. La ventitreenne di Spiazzo Rendena, già ottava venerdì, è soddisfatta della prestazione, ma non può nascondere un pizzico di rammarico per aver mancato di un “nulla†l’appuntamento con la prima top 3 della carriera nel massimo circuito internazionale. Celebrarlo sulle nevi di casa avrebbe avuto un sapore particolare per l’azzurra, anche se il terzo piazzamento nella top 5 della stagione ha comunque un proprio peso specifico. La Pirovano paga il distacco accumulato nella parte alta della pista, brava poi a recuperare terreno sulle big nel tratto conclusivo dopo il Muro del Poeta, non certo quello a lei più congeniale.
Il pendio de La VolatA pare essere cucito su misura per la leader di Coppa Gut-Behrami, che fa la differenza proprio nel tratto più tecnico del tracciato e cede qualcosa soltanto nell’ultimo parziale. Per lei, sulle nevi di Passo San Pellegrino, arriva il 32° successo della carriera in Coppa del Mondo, l’11° in discesa libera, a conferma dello straordinario momento di forma. Dopo il doppio oro vinto ai Mondiali di Cortina (superG e gigante), la sciatrice rossocrociata prosegue nella propria cavalcata trionfare, sempre più vicina alla conquista della seconda sfera di cristallo della carriera.
Come da pronostico, la Gut-Behrami vince il confronto con la diretta concorrente Petra Vhlova, che è dodicesima, ora staccata di 107 punti nella graduatoria assoluta. Un gap destinato a incrementarsi al termine del superG di domani, che chiuderà la tre giorni della Val di Fassa.
Guardando alla Coppa di specialità , Sofia Goggia è ancora al comando con 480 punti. A contenderle il trono sono rimaste in due, Corinne Suter (seconda con 410 punti) e Gut-Behrami (terza con 383). Deve rinunciare ai sogni di gloria l’americana Breezy Johnson, uscita di pista (fortunatamente senza conseguenze) mentre affrontava i Muri del Poeta, nel tratto centrale del tracciato.
Guardando alle altre azzurre in gara, la valtellinese Elena Curtoni (partita con il pettorale 1) è decima a 1â€01, complice il troppo terreno perso nel tratto iniziale di scorrimento, mentre la gardenese Nadia Delago, che su La VolatA aveva conquistato un primo e un secondo posto in Coppa Europa nel 2019, è tredicesima a 1â€31, non pienamente soddisfatta della propria prova.
Più attardate le altre, Federica Brignone è ventitreesima e Francesca Marsaglia è venticinquesima. Nel mezzo, ventiquattresima, c’è la piemontese Marta Bassino, accolta al parterre con un mazzo di fiori per celebrare il suo 25° compleanno. La top 30 è chiusa da Roberta Melesi, mentre la debuttante Teresa Runggaldier (figlia dell’ex discesista azzurro Peter Runggaldier) è trentottesima, seguita in quarantaseiesima piazza da Federica Sosio.
Domani è in programma l’ultima gara del trittico della Val di Fassa, un superG, organizzato al solito dallo Ski Team Fassa. La partenza è in programma alle 11, con diretta televisiva su RaiDue, Raisport ed Eurosport.
Le dichiarazioni
«Rispetto ad ieri la pista era più lenta e la visibilità peggiore, quindi era necessario sciare in maniera pulita, scegliendo le linee migliori, cosa che mi è riuscita al meglio. – spiega la vincitrice Lara Gut-Behrami – Nelle ultime settimane ho raccolto risultati importanti in serie, è un periodo molto bello per me, ma non credo che si possa pianificare una serie di questo tipo: conta la condizione, quella delle avversarie e anche un po’ di fortuna. Domani cercherò di dare il massimo anche in superG, l’importante sarà riuscire a seguire linee molto strette. Potrebbe essere un giorno speciale con la conquista della Coppa di superG».
«Oggi la neve era diversa rispetto a ieri – conferma Corinne Suter – e per me è stato più facile staccare un buon tempo. Sono contentissima di questo secondo posto dietro a Lara, che sta andando veramente forte. In questo periodo fa quello che vuole, è davvero impressionante il suo momento di forma. Per quanto attiene alla classifica di specialità , mi piacerebbe vincere, ovviamente, ma non ci penso più di tanto, so solo che sono in ottima forma e che dovrò dimostrarlo nell’ultima decisiva gara. Il fatto che le finali si svolgano in Svizzera mi dà ulteriore carica».
«Ho commesso molti errori, ma sono riuscita a raccogliere un terzo posto che mi soddisfa, anche perché fa seguito al quarto di ieri. – afferma la tedesca Kira Weidle – Considerando anche il secondo posto al Mondiale, sto vivendo un ottimo periodo di forma e spero che continui fino alla fine della stagione. Domani in superG spero di riuscire a sfruttare l’esperienza maturata su questa pista in questi giorni».
«Molto contenta di questo quinto posto, – afferma Laura Pirovano – così come lo ero ieri per l’ottavo, perché in prova non ero stata così veloce e non nutrivo grandi speranze per queste due gare. Devo aggiungere, però, che i centesimi che mi dividono dal podio sono così pochi da lasciarmi un po’ di amaro in bocca, che non cancella in alcun modo la soddisfazione per i due piazzamenti. Il distacco l’ho accumulato nella parte alta, mentre nella parte bassa ho sciato bene. La visibilità non era perfetta, ma aver studiato al video la prova di ieri mi ha aiutato a memorizzare i passaggi».
GARA DEL 26.02.2021
La Coppa del mondo di sci alpino femminile fa tappa in Val di Fassa, tra le Dolomiti del Trentino. Oggi appuntamento con la discesa libera libera sulla pista La VolatA di Passo San Pellegrino. In programma complessivamente ci sono due discese e un superG, recupero delle gare annullate a Garmisch Partnekirchen e nella cinese Yanqing.
La VolatA è d’oro per la svizzera Lara Gut-Behrami. La trentina Pirovano (8ª) è la migliore delle azzurre
È Lara Gut-Behrami, una delle atlete più attese, a celebrare il battesimo della Val di Fassa in Coppa del Mondo. Le neo campionessa del mondo del superG ha vinto la prima delle tre gare in programma sulla pista La VolatA di Passo San Pellegrino, che ha raccolto la piena approvazione delle sciatrici e ha premiato l’atleta più in forma del momento, mettendo in luce i veri valori in campo.
Per la fuoriclasse svizzera è arrivata così la trentunesima affermazione della carriera nel massimo circuito internazionale, la decima in discesa. Un successo che le ha permesso di sfilare il primato della classifica generale di Coppa alla slovacca Petra Vhlova, oggi nona.
Gut-Behrami, scesa con il pettorale numero 7, ha fatto la differenza nella parte alta e nel tratto conclusivo del tracciato, riuscendo a tenersi alle spalle per 2 centesimi l’austriaca Ramona Siebenhofer e per 26 centesimi la connazionale Corinne Suter, oro in discesa a Cortina. Quarta la tedesca Kira Weidle, seguita in quinta piazza dalla più veloce delle seconde prove cronometrate, l’americana Breezy Johnson.
La migliore delle azzurre è stata la trentina di Spiazzo Rendena Laura Pirovano, che ha trovato il giusto feeling con il pendio de La VolatA proprio quando serviva, nel giorno della gara, confermando quanto di buono già fatto vedere in stagione. Una soddisfazione doppia per lei, che gareggiava in Trentino, sulle nevi di casa.
È rimasta fuori dalla top 10 per appena 5 centesimi Elena Curtoni, undicesima a 1â€17, mentre l’altoatesina Nadia Delago, che su La VolatA aveva conquistato una vittoria e un secondo posto in Coppa Europa nel 2019, ha chiuso sedicesima, appena davanti a Federica Brignone, diciassettesima. Ventunesima Francesca Marsaglia e ventinovesima Marta Bassino, anche loro in zona punti, con Roberta Melesi trentaquattresima e la figlia d’arte Teresa Runggaldier (il papà è l’ex discesista Peter) trentanovesima, in una giornata che la gardenese ricorderà a lungo per l’esordio assoluto in Coppa del Mondo. La nona e ultima italiana in gara, Federica Sosio, è invece uscita di pista sul Muro del Poeta.
Le prove cronometrate di mercoledì e giovedì avevano fatto capire che la lotta per la vittoria sarebbe stata serrata e così è stato, con le prime cinque in classifica racchiuse in appena 36 centesimi. A fare la differenza sono stati i dettagli, che hanno premiato il talento cristallino di una delle grandi interpreti del Circo Bianco, Lara Gut-Behrami.
La forte sciatrice rossocrociata, oro in superG e in gigante e bronzo in discesa ai Mondiali di Cortina, ha saputo interpretare al meglio il tracciato fassano e ha compiuto un altro importante passo verso l’obiettivo stagionale, la conquista della Coppa del Mondo generale. Ora la svizzera comanda la classifica con 1.047 punti, 29 in più rispetto a quelli di Petra Vhlova, con la possibilità di ampliare il gap nei prossimi due giorni. Terza con 836 punti è Michelle Gisin, nona ex aequo con Vhlova oggi, quarta con 743 punti Marta Bassino.
Nella graduatoria di specialità , con ancora due discese in calendario, il primato rimane nelle mani dell’infortunata Sofia Goggia, che guida la classifica con 480 punti, 150 in più rispetto a quelli di Corinne Suter e Breezy Johnson, appaiate al secondo posto con 330 punti. Lara Gut-Behrami è quarta con 283 e con due successi nelle ultime due prove veloci in programma potrebbe ancora puntare al trofeo.
L’iridata del superG è la naturale favorita anche per la gara di domani, che scatterà alle 11, in diretta tv su Rai 2, Raisport ed Eurosport.
Le dichiarazioni
«Si tratta di una pista semplice da interpretare, – spiega la vincitrice Lara Gut-Behrami – ma anche sulla quale è molto facile lasciare decimi preziosi, perché conta molto la scorrevolezza. Bisogna, insomma, trovare un giusto compromesso fra efficacia delle linee e capacità di lasciare andare gli sci, cosa che evidentemente mi è riuscita. In quanto alla neve, l’ho trovata in condizioni migliori rispetto ai giorni scorsi, anche perché il sole scalda il tracciato solo fino alla prima porta. Domani speriamo di trovare le stesse ottime condizioni».
«Ho trovato subito un ottimo feeling con questa pista, – spiega Ramona Siebenhofer, seconda classificata – dato che sono riuscita a mantenere sempre una buona velocità . Mi rimangono tante buone sensazioni, che spero di convertire in un buon tempo anche nella gara di domani. Sono contenta di poterci riprovare su questa pista, che mi piace molto. Le gare italiane mi portano bene, dato che qui ho conquistato 4 podi su 5 in Coppa del Mondo».
«Avevo studiato bene il tracciato in prova e credo di aver interpretato bene la gara di oggi, – racconta Corinne Suter, terza classificata – bisogna sapersi adattare ad una neve più morbida nella parte alta e a una più dura nella parte centrale. Credo che, con l’esperienza maturata, domani si possa fare ancora meglio. In quanto alla classifica generale di specialità , sinceramente non la guardo, penso solo a sciare bene e i conti li faremo alla fine. Già così mi ritengo pienamente soddisfatta della mia stagione».
«Oggi ho fatto il massimo per cercare di chiudere nelle prime dieci – spiega Laura Pirovano, ottava e prima delle italiane – e questo è per me motivo di soddisfazione. Le gare, come questa, in cui non contano tanto le traiettorie, quanto lasciare andare gli sci, non si addicono alle mie caratteristiche, anche per questo l’ottavo posto mi soddisfa. Ora riguarderemo al video la mia discesa e cercheremo di capire dove si può migliorare in vista della sfida di domani».