La disciplina SKYULTRA ha toccato i 3.000m di quota lungo l’estenuante percorso della Bettelmatt SkyUltra, una gara dura, lunga 56 km con 3.692m di dislivello positivo. Il titolo Mondiale di Skyrunning si assegnava in Val Formazza.
Cristian Minoggio sopra il Lago di Morasco, Alta Val Formazza – foto credits Luca Lorenzini
Cristian Minoggio, il runner imprendibile
E’ partito come una saetta da Valdo, paese Walser dell’Alta Val Formazza, e come una freccia vi ha fatto ritorno dopo aver percorso 56 km e 3692 metri di dislivello positivo, con l’incredibile tempo di 5:28:25. Stiamo parlando di Cristian Minoggio, atleta di Cannobio (VB), che stamani, in Alta Val Formazza ha letteralmente dominato la Bettelmatt SkyUltra, conquistando il titolo World Skyrunning Champs 2022.
Cristian Minoggio sotto la cascata del Toce, Alta Val Formazza – foto credits Luca Lorenzini
Cristian Minoggio è una persona semplice, sorridente e di poche parole, che ama mangiare polenta, lenticchie e anguria; un atleta serio che pensa alla sostanza e si allena duramente – seguito passo passo dall’amico preparatore Saverio Ottolini – e che oggi ha messo in bacheca, a fianco del titolo europeo, anche quello mondiale, vincendolo tra le sue montagne, davanti al suo pubblico.
“Ho iniziato a correre a 22 anni”, dichiara Cristian nel dopo gara, “e dal primo giorno volevo vincere il Campionato del Mondo. Ecco perché mi sono preparato così accuratamente per questo evento, l’obiettivo principale della stagione. Ho anche aiutato i miei compagni di squadra con consigli sul percorso, quindi forse è per questo che abbiamo ottenuto un risultato così incredibile come team Italia!”
Cristian Minoggio taglia vittorioso il traguardo di Vadlo, Formazza – foto credits Luca Lorenzini
Alle spalle del runner piemontese – con oltre 36 minuti di ritardo -, l’australiano Turner Blake, argento iridato; bronzo appannaggio dello spagnolo Alejandro Guzman Mayor.
Podio maschile – foto credits Luca Lorenzini
In campo femminile, col tempo di 6:49:35, ha vinto la piemontese Giuditta Turini, prima davanti alle spagnole Gemma Alcazar Arenas e Sandra Sevillano Guerra.Giuditta Turini – foto credits Luca Lorenzini Podio femminile – foto credits Luca Lorenzini
Turini nel dopo gara: “Ho iniziato a correre per scommessa con mio padre e mi sono innamorata di questo sport. Non avrei mai immaginato di poter raggiungere un risultato del genere, soprattutto oggi, perché non ero in gran forma. Evidentemente mi sbagliavo. Sono così felice!”
Alla gara odierna Team Nations, hanno preso parte 79 atleti provenienti da 24 paesi.