A Vezza d’Oglio e nel comprensorio Pontedilegno-Tonale è tempo di Adamello Ultra Trail, giunto quest’anno alla sua nona edizione.
CRONACA EDIZIONE 2023
AGGIORNAMENTO DOMENICA 1 OTTOBRE 2023
Si è conclusa domenica 1 ottobre a Vezza d’Oglio, sotto il cielo azzurro che ha caratterizzato l’intero fine settimana, la nona edizione di Adamello Ultra Trail, l’evento di corsa in montagna sui camminamenti della Grande Guerra. È stata un’edizione da record, ennesima prova del livello sempre crescente dell’evento, che ha richiamato alcuni dei migliori nomi della disciplina, oltre a centinaia di praticanti e appassionati di outdoor, montagna e ultra-running.
A livello femminile Giulia Saggin, Karola Rennhack e Barbara Bani, prime sulle distanze di 170, 100 e 35 chilometri, hanno fatto segnare tre nuovi record del percorso. Record che è stato demolito anche nella 35 chilometri maschile, dal vicecampione mondiale Andreas Reiterer, altoatesino tra i nomi più altisonanti a livello internazionale. Sulla distanza intermedia, storica vittoria dello svizzero Walter Manser, vincitore di tre edizioni consecutive, un’impresa mai riuscita prima. La gara maschile sulla distanza regina è stata vinta in poco più di 28 ore dal valtellinese Daniele Nava, alla sua quinta partecipazione, grazie a un sorpasso notturno.
AGGIORNAMENTO DI SABATO 30 SETTEMBRE 2023
L’ultrarunner valtellines Daniele Nava, alla sua quinta partecipazione, ha vinto sabato la gara sulla distanza regina, davanti ai connazionali Zambon e Springhetti. Due record nella 100 km: Manser fa tre vittorie di fila, Rennhack segna il nuovo miglior tempo al femminile e fa quinto posto assoluto.
Daniele Nava si è imposto nella 170 km di Adamello Ultra Trail (Credits: FotoRavenna)
Daniele Nava, atleta valtellinese classe 1987, ha vinto nel pomeriggio di sabato 30 Settembre la nona edizione dell’Adamello Ultra Trail, completando in 28 ore, 7 minuti e 30 secondi i 170 chilometri del percorso, con un dislivello di 11.500 metri. Alle sue spalle si sono piazzati il vicentino Alessio Zambon, secondo in 30:19:27, e il trentino Christian Springhetti in 30:24:39.
Sulla distanza intermedia di 100 km invece, in cui i primi e le prime hanno tagliato il traguardo tra il tardo pomeriggio e la serata di venerdì 29 settembre, a vincere sono stati lo svizzero Walter Manser, che segna così una storica tripletta, e la tedesca Karola Rennhack, autrice di una prestazione straordinaria valsa il 5° posto assoluto e il nuovo record del percorso.
Nell’ultra distanza, Nava aveva preso il via da Vezza d’Oglio – storica sede di partenza e d’arrivo dell’Adamello Ultra Trail – alle 9 di mattina di venerdì, l’inizio di un weekend di tempo splendido, dopo che il brutto tempo della settimana precedente aveva costretto l’organizzazione a posticipare l’evento.
Per Nava la vittoria sulla massima distanza dell’Adamello Ultra Trail è il miglior risultato in carriera, oltre che un traguardo inseguito da tempo. La sua prima partecipazione fu infatti nel 2018: già allora Nava scelse, come sempre quando si presenta a Vezza d’Oglio, di competere sulla massima distanza.
In quel primo approccio agonistico con le montagne del comprensorio Pontedilegno-Tonale, Nava terminò al diciottesimo posto, con un tempo di poco superiore alle 40 ore. Nelle sue tre successive partecipazioni Nava era arrivato settimo, sesto e quarto (un anno fa, con un tempo di 28 ore e 57 minuti). Nel giugno di quest’anno l’ultrarunner di Tirano, in provincia di Sondrio, era stato invece vincitore nella DoppiaW Ultra di Villa di Tirano.
Adamello Ultra Trail si svolge nello scenario del comprensorio Pontedilegno-Tonale (Credits: Riccardo Selvatico)
Nava sì è mantenuto nelle prime posizioni per tutta la giornata di venerdì 29 Settembre, segnata dall’alto ritmo di testa imposto dal francese Pierre Augrit, che verso il tramonto era transitato in vantaggio dal Passo dei Contrabbandieri, che a 2.681 metri di altitudine è il punto più alto toccato dall’Adamello Ultra Trail.
Poco dopo l’una di notte Augrit, il cui vantaggio massimo era stato superiore alla mezz’ora, si è fermato per il riposo notturno in località Pontagna, in una delle basi vita poste lungo il percorso. Qui, a circa 100 chilometri dalla partenza, Augrit è arrivato poco prima di Nava, il quale si è fermato molto meno del francese, così da avvantaggiarsi, da grande passista notturno, prima dell’alba.
Augrit si è poi ritirato nella prima mattinata, come già aveva dovuto fare un anno fa, anche allora dopo una prima parte di gara condotta in prima posizione. Nella mattina di sabato Nava ha invece amministrato il suo vantaggio, nonostante un passo comprensibilmente più affaticato.
«È la gara del cuore, non ci credevo nemmeno io e ancora devo rendermene conto. Vincere questa gara è stato a lungo un sogno nel cassetto e finalmente ce l’ho fatta. La prima parte di gara l’ho sofferta, ma so che mi trovo sempre bene a correre durante la notte, ed è stato così anche questa volta. A Pontagna ci siamo salutati con Augrit, ma si capiva che lui ormai non stava bene», ha commentato al traguardo uno sfinito ma felicissimo Nava, che ci ha tenuto a ringraziare l’organizzazione e gli oltre 250 volontari presenti lungo il percorso.
«Queste montagne sono splendide e vissute da gente straordinaria. Ringrazio tutti i volontari, perché con una parola o uno sguardo riescono ad accogliere e coccolare i concorrenti: la mia dedica è per loro».
Alle spalle di Nava, un lungo testa a testa ha premiato Alessio Zambon, atleta La Sportiva, in grado di imporsi su Christian Springhetti, arrivato ad una manciata di minuti dall’argento.
Karola Rennhack ha stabilito il nuovo record della distanza intermedia di 100 km (Credits: Thomas Martini)
NELLA 100 KM UN’EDIZIONE DA RECORD
Il 45enne Walter Manser ha vinto la 100 km maschile dopo essere stato in testa sin dalle prime battute di gara, e incrementando il suo vantaggio con il passare dei chilometri. Quello di Manser è un risultato senza precedenti nella storia dell’Adamello Ultra Trail: in nove edizioni, nessun altro atleta – su nessuna distanza – aveva mai vinto tre edizioni consecutive. Manser ha concluso in 11:45:07, pochi minuti in più rispetto all’anno passato. Secondo, con oltre un’ora di ritardo, è arrivato Francesco Lorenzi (atleta Scarpa) e terzo Nicola Poggi.
«La giornata è stata veramente perfetta: cieli azzurri, grande calore dei volontari, paesaggi splendidi come sempre: ho fatto subito il vuoto e ho corso in solitaria, come piace a me. L’Adamello è l’unica gara che ho corso tre volte, di solito mi fermo a due, ma ormai mi sento di casa qua» ha detto Manser.
La vincitrice della 100 km femminile è stata invece la tedesca Karola Rennhack, originaria di Missen-Wilhams, in Baviera. L’ultrarunner tedesca è passata in testa dopo che nei primi chilometri di corsa al primo posto si era portata l’italiana Cristina Filippini, atleta bresciana nata nel 1997. Rennhack ha concluso con un tempo finale di 14 ore, 33 minuti e 41 secondi, migliorando di alcuni minuti il precedente record del percorso. Seconda è arrivata Filippini (a sua volta nona assoluta), terza Irene Zamboni.
Giulia Saggin vincitrice della 170 km femminile (Credits: Thomas Martin)
«È una sensazione incredibile e sono senza parole, perché mai avrei creduto di poter vincere questa gara, di certo non con questo tempo: è stato un giorno perfetto», ha detto Rennhack: «all’inizio avevo gambe piuttosto pesanti e nei giorni precedenti non stavo benissimo, ma durante la gara mi sentivo sempre meglio, ho trovato il mio ritmo e l’ho mantenuto fino alla fine».
I partecipanti alle gare sui 100 km e i 170 km (i cui dislivelli complessivi saranno rispettivamente di 6.050 e 11.500 metri) sono partiti stamani, venerdì 29 settembre, alle 7:00 e alle 9:00. Nel pomeriggio di sabato l’Adamello Short Trail, sulla distanza di 35 chilometri (per 2.200 metri di dislivello).
L’Ultra Trail, sulla distanza dei 170 km, e il Trail sulla distanza intermedia di 100 chilometri, hanno partenza e arrivo al Centro Eventi di Vezza d’Oglio (Via De Piano 1), anche quest’anno quartier generale della manifestazione. La prova sulla distanza più corta parte invece dalla vicina Monno, per terminare anch’essa a Vezza d’Oglio, con l’arrivo dei primi che è previsto dopo meno di quattro ore di gara.
Adamello Ultra Trail al via venerdì 29 settembre 2023 (Credits: Giacomo Meneghello)
Dopo il rinvio causa maltempo della scorsa settimana (la data originaria era 22-24 settembre), la voglia è tanta e il meteo, finalmente, ideale: c’è tutto quel che serve per una nuova, appassionante edizione dell’evento di ultra running sui camminamenti della Grande Guerra, che attraversa il Parco Naturale dell’Adamello e il Parco Nazionale dello Stelvio, tra l’Alta Valle Camonica e l’Alta Val di Sole, al confine tra Lombardia e Trentino.
Sono quasi 600 i partecipanti che si confronteranno sulle tre distanze. Nonostante il rinvio dovuto al maltempo, l’ampia maggioranza degli iscritti ha scelto infatti di confermare la propria presenza a un evento che quest’anno vedrà al via atleti e atlete da 16 Paesi, a riprova di un appeal sempre più internazionale. La rappresentativa estera più consistente sarà quella svizzera, seguita da quella polacca e da quella tedesca, per una quota complessiva di atleti stranieri superiore al 10% del totale.
Come sempre, Adamello Ultra Trail propone un mix unico di alti valori atletici e agonistici, paesaggi senza paragoni e un’atmosfera calda e accogliente, frutto della passione con cui i tanti volontari del gruppo organizzatore di Adamello Ultra Trail A.S.D., guidato da Paolo Gregorini, si dedicano all’evento. A prendersi cura giorno e notte dei partecipanti da prima della partenza e fin dopo l’arrivo, lungo il percorso di gara e in tutti i punti ristoro, saranno oltre 250 volontari.
RISULTATI UFFICIALI:
IL PROGRAMMA DELL’EDIZIONE 2023:
- Giovedì 28 settembre, ore 14:00 – 19:00: Apertura ufficio gara e ritiro pettorali presso il Centro Eventi “Adamello” di Vezza d’Oglio (Via del Piano, 1);
- Giovedì 28 settembre, ore 20:00: Cerimonia d’apertura e briefing tecnico a Vezza d’Oglio (Piazza IV Luglio);
- Venerdì 29 settembre, ore 7:00: Partenza Adamello Trail 100 km (Centro Eventi “Adamello”);
- Venerdì 29 settembre ore 9:00: Partenza Adamello Ultra Trail 170 km (Centro Eventi “Adamello”);
- Sabato 30 settembre, ore 14:00: Partenza Adamello Short Trail (Piazza IV Novembre, Monno)
- Sabato 30 settembre, ore 16:30: Premiazioni 100 km (Centro Eventi “Adamello”);
- Sabato 30 settembre, ore 20:30: Premiazioni 35 km (Centro Eventi “Adamello”);
- Domenica 1 ottobre, ore 14:00: Premiazioni 170 km (Centro Eventi “Adamello”).
UNA GARA ATTRAVERSO I PAESI E LA STORIA DELLA GRANDE GUERRA
In un evento come Adamello Ultra Trail la storia si trova dappertutto: è infatti l’unica gara di trail running al mondo che si svolge interamente su mulattiere e sentieri militari della Grande Guerra, a rendere la sfida con gli altri e con sé stessi ancora più significativa.
In un trittico di percorsi tutti confermati nei loro tratti più significativi, saranno otto i comuni attraversati: Vezza d’Oglio, Vione, Incudine, Temù, Ponte di Legno Edolo e Monno in Lombardia (tutti in provincia di Brescia) e Vermiglio, al di là del Passo del Tonale e quindi in provincia di Trento. Come da tradizione, il punto più alto toccato dai partecipanti sarà il Passo dei Contrabbandieri, a 2.681 metri di altitudine.
A fianco di un evento che ha fra i propri obiettivi quello di preservare, celebrare e promuovere i sentieri dell’Alta Valle, sempre più apprezzati anche da cicloturisti ed escursionisti, oltre che dagli amanti della corsa in montagna, è fondamentale il sostegno di enti e istituzioni quali Consiglio di Regione Lombardia, Unione dei Comuni dell’Alta Valle Camonica, Comunità Montana di Valle Camonica e Consorzio Pontedilegno-Tonale, così come le associazioni locali.