Dalle cascate dell’Iguaçu alla Mongolia, dall’Ecuador alla Finlandia, dalle riserve delle tigri in India ai fondali marini del Mediterraneo, dalle impressionanti pareti rocciose del deserto di Israele alle coste della Carolina del Nord. Il XXI Sondrio Festival è pronto a stupire, dal 15 al 20 ottobre 2007, con le suggestive immagini dei quattordici documentari selezionati dal Comitato di preselezione.
Oltre ottanta i filmati iscritti alla manifestazione che, per casa di produzione, rappresentano i cinque continenti e ventuno diverse nazioni, sfiorando, attraverso lo sguardo di registi specializzati nel documentare la natura, tutte le aree geografiche della terra.
I documentari proiettati durante la settimana del Festival saranno sottoposti al giudizio di una Giuria Internazionale di esperti e proposti in visione gratuita al pubblico, secondo la consolidata formula che ha consentito all’evento di affermarsi a livello internazionale come una delle più importanti rassegne del settore.
Ma vi sono alcune novità per questa edizione numero XXI (nacque nel 1987), come anticipa il Presidente del Comitato scientifico, Maria Grazia Cicardi. "La prima riguarda i premi del concorso che per la prima volta saranno in denaro, nell’intento di incentivare e sostenere la produzione di documentari naturalistici, settore tradizionalmente povero della cinematografia. Aumenta inoltre il numero dei riconoscimenti – continua Cicardi – poiché oltre al Premio “Città di Sondrio”, pari a 5.000 euro, e all’Aquila d’oro Parco Nazionale dello Stelvio, è prevista l’assegnazione del premio speciale Regione Lombardia, di 3.000 euro, al miglior documentario italiano tra quelli in concorso e un riconoscimento di 2.000 euro, in onore a Sondrio Città alpina 2007, andrà a un documentario di una speciale selezione riservata alle tematiche dell’ambiente, della cultura e delle tradizioni delle Alpi”.
“Il cuore della manifestazione – spiega Maria Grazia Cicardi – sarà la grande tensostruttura allestita in zona Garberia, nel centro cittadino, con proiezioni che si svolgeranno non solo durante le serate del Festival ma anche al mattino, alla presenza dei registi per le scuole, e nel pomeriggio per adulti e bambini. Al termine delle proiezioni serali – conclude – sono inoltre previste, in collaborazione con i ristoratori di Sondrio, degustazioni di menù etnici dei paesi rappresentati sullo schermo, accompagnate da musica e danze, e nella giornata di sabato 20 ottobre la città sarà animata da laboratori, visite guidate, attività di sperimentazione e ricerca sui temi della natura, del cinema, dello scambio culturale fra le nazioni”.
Il ricco corollario di iniziative è stato reso possibile dall’impegno dei soci di Assomidop, ente promotore composto da Comune di Sondrio, Club Alpino Italiano, BIM, Parco Nazionale dello Stelvio e Parco Regionale delle Orobie Valtellinesi, con la fondamentale collaborazione di Regione Lombardia – Direzione Generale Qualità dell’Ambiente – e con il contributo e il patrocinio della Comunità montana Valtellina di Sondrio, della Fondazione Pro Valtellina, della Provincia di Sondrio, della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Sondrio, di A.S.M. e dell’Unione del Commercio, del Turismo, dei Servizi della provincia di Sondrio (Gruppo Ristoratori Sondrio).