Il bergamasco Alex Baldaccini e l'emiliana Isabella Morlini, ecco i nuovi campioni del mondo di corsa con racchette da neve. E' tripudio tricolore alla Ciaspolada della Val di Non, che ha brindato al proprio 40/o compleanno assegnando il titolo mondiale, con oltre 5.000 partecipanti provenienti da trenta diverse nazioni.
Sul podio della gara trentina sono salite anche Francia e Spagna, grazie al secondo posto del transalpino Stephane Ricard (bronzo ai Mondiali 2012 a Quebec City) e della catalana Laia Andreu Trias, che aveva vinto sul traguardo di Fondo un anno fa, con l'italo-marocchino Said Boudalia e la pluridecorata bresciana della Forestale Maria Grazia Roberti a completare il podio di giornata.
Il tradizionale percorso da Romeno a Fondo è stato allestito con grande maestria ed esperienza dagli organizzatori, capaci di sconfigger anche le temperature primaverili degli ultimi giorni. Il lavoro di 500 instancabili volontari è stato premiato dagli applausi dei concorrenti che hanno lodato la grande efficienza ancora una volta mostrata dalla Podistica Novella.
Per quanto riguarda la cronaca di gara, il bergamasco del Team Baldas/Gs Orobie Baldaccini, terzo alla Ciaspolada un anno fa, ha forzato l'andatura fin dalle prime battute, seguito in scia da Boudalia, dal francese Ricard e dagli altri due azzurri Claudio Cassi e Antonello Landi. Sulla prima salita del tracciato, Baldaccini ha imposto una nuova selezione, mettendo fuori causa Landi e Cassi, destino che è toccato anche all'italo-marocchino Boudalia quando il 24enne bergamasco ha sferrato un nuovo attacco a due chilometri dall'arrivo.
Per il successo, quindi, è stato testa a testa tra Baldaccini e Ricard, con l'atleta italiano che ha sfruttato lo strappo finale che portava sull'arrivo di Fondo per spiccare definitivamente il volo verso il titolo iridato. Nulla da fare per Ricard, secondo a 5", con Boudalia terzo a 16", seguito in quarta e quinta posizione da Cassi e Landi, due veterani che hanno dimostrato di saper ancora reggere il confronto con i big della specialità. Sesto il catalano Just Asensio Sociats, secondo alla Ciaspolada 2011, seguito in settima piazza dal campione in carica Antonio Santi, frenato dalla recente operazione al menisco.
La gara femminile, invece, ha vissuto sulla corsa solitaria di Isabella Morlini, che al secondo chilometro ha lasciato la compagnia della favorita della vigilia, la catalana vincitrice della Ciaspolada 2012 Laia Andreu Trias, e della campionessa del mondo in carica Maria Grazia Roberti, che hanno chiuso nell'ordine al traguardo, medaglia d'argento e di bronzo.
Poi la lunga sfilata degli altri 5.000 appassionati delle racchette da neve che anche quest'anno hanno animato quella che è con gli anni si è conquistata l'appellativo di regina delle manifestazioni popolari sulla neve. Lo ha confermato oggi, con un nuovo successo per il comitato organizzatore della Podistica Novella, che a fine manifestazione ha ceduto il testimone alla Svezia, che ospiterà i Mondiali 2014.
«Mai come quest'anno l'organizzazione della Ciaspolada si è rivelata una grandissima macchina organizzativa – spiega il presidente del comitato organizzatore Gianni Holzknecht – siamo riusciti a fronteggiare una situazione di emergenza e ciò che più conta è che al termine tutti ci hanno ringraziato per lo sforzo fatto. Il più grande riconoscimento è certamente vedere i grandi sorrisi dei nostri 5.000 concorrenti mentre tagliavano il traguardo».
Le impressioni dei protagonisti dopo la gara.
Alex Baldaccini – 1° classificato campionato del mondo maschile
"Sapevo di essere migliorato molto rispetto allo scorso anno e sono partito per vincere, cercando di forzare l'andatura fin dalle prime battute di gara. C'erano molti avversari temibili ed anche alcuni stranieri che non conoscevo, ma ho optato comunque per una tattica d'attacco – spiega il campione di Bergamo -. A metà gara ho dato una prima accelerata e siamo rimasti in tre, poi in due e, quando ho visto che sulla salita finale avevo ancora qualche energia, ho sferrato l'attacco decisivo. E' andata bene e voglio fare i complimenti al comitato organizzatore, che ha fatto davvero un grandissimo lavoro. La neve ha tenuto meglio di quanto pensassi e penso che lo spettacolo, per chi ha assistito alla gara, non sia mancato"
Isabella Morlini – 1.a classificata campionato del mondo femminile
"E' da mesi che stavo preparando questa gara e il lavoro ha pagato, anche se mai avrei pensato di poter vincere. Ero partita con l'obiettivo di arrivare nelle prime cinque – dice la nuova campionessa del mondo, che vive a Reggio Emilia – , ma quando dopo soli due chilometri ho visto che le gambe giravano a mille e che le avversarie faticavano a tenere la mia andatura, ho deciso di proseguire da sola. Ho una casa qui vicino, a Peio in Val di Sole, e così ho sfruttato il periodo natalizio per allenarmi in quota. Penso sia stato proprio questo a permettermi di fare la differenza: vincere un Mondiale ha sempre un sapore particolare"