La Ciaspolada in veste Mondiale 2013 è stata presentata, in occasione del recente Forum Nordicum ospitato in Val di Fiemme, ad un centinaio di giornalisti di varie nazioni europee (ma anche dell’Iran e della Russia,). I presenti sono rimasti letteralmente affascinati dall’evento invernale della val di Non, tra i più popolari che si svolgono sulla neve in Italia.
Sono state le parole del presidente Gianni Holzknecht ad illustrare le peculiarità dell’edizione numero 40 della Ciaspolada che domenica 6 gennaio 2013 si colorerà dell’iride per diventare così il riferimento mondiale per gli amanti delle racchette da neve. Nel corso della conferenza è stato proiettato un emozionante filmato che in cinque minuti ha proposto una carrellata di 40 anni di Ciaspolada: dalle edizioni di Tret e Passo Mendola sino a quelle relative all’attuale tracciato da Romeno a Fondo, lungo i cosiddetti “Pradei”.
Un balcone verde proiettato su imponenti montuosi del Trentino, dalle Dolomiti di Brenta al Gruppo delle Maddalene dove si daranno battaglia concorrenti dei cinque continenti nell’edizione Mondiale di gennaio 2013. Interesse e apprezzamento sono stati manifestati anche per il tentativo di proiezione olimpica. Dopo le esibizioni a Torino 2006 e a Vancouver 2010 ora si guarda con grande fiducia a Sochi 2014.
Tradizionalmente la Ciaspolada si svolge nella terra di castelli, di antichi manieri che parlano di signorotti e di castellane, protagonisti di una storia antica ricca di tradizioni. Da Castel Thun, il più prestigioso, a Castel Bragher, da Castel Valer a Castel Nanno, la val di Non è un susseguirsi di importanti manieri che custodiscono ancora tesori e segreti.
Elementi che affascinano i partecipanti, che ogni anno giungono in Val di Non a migliaia per trascorrervi alcuni giorni di vacanza, lasciando sul territorio un indotto di svariati milioni di euro.