Nel 1972 erano in 18 al via della prima edizione. Il 6 gennaio prossimo saranno oltre 6.000, provenienti da tutto il mondo, chi in gara guidato dal classico spirito decoubertiano, chi invece per giocarsi vittoria e titolo iridato 2013. Parliamo della Ciaspolada della Val di Non.
Novità assoluta: il giorno della Befana festeggerà il proprio 40° anniversario ospitando l'edizione 2013 dei campionati del mondo di corsa con racchette da neve; un importante riconoscimento per quella che è diventata la regina delle manifestazioni popolari sulla neve in Italia e la maggiore al mondo di specialità.
«Abbiamo presentato la nostra candidatura nel 2008 – ha spiegato Holzknecht – e l'assegnazione del Mondiale, avvenuta a Quebec City lo scorso inverno, è stata per noi una grande vittoria, visto che abbiamo battuto la concorrenza di Finlandia e Svezia, Paesi che di neve se ne intendono. Non c'era modo migliore per festeggiare il 40° e a tal proposito stanno arrivando iscrizioni da nazioni che mai prima d'ora avevamo avuto in starting list. Puntiamo a battere il record di nazioni al via, che ad oggi è fermo a quota 19, e sicuramente in questa edizione si alzerà molto il livello della competizione. I momenti di difficoltà, soprattutto in questi ultimi anni, non sono mancati e se ce l'abbiamo fatta è grazie ai tanti volontari che prestano gratuito servizio, agli sponsor e alla considerazione di cui godiamo grazie a tutto quello che è stato fatto».
Tra le novità della Ciaspolada 2013, intanto, c'è quella del gemellaggio con la CiaspoDoloMitica della Val Comelico (13 gennaio), con tanto di classifica combinata e premi sia per i gruppi che per i primi tre classificati al maschile e al femminile.
Per quanto riguarda la gara, la segreteria dell'evento sta continuando a registrare iscrizioni, tra cui figurano quelle dei due campioni del mondo in carica, ovvero il canadese David Le Phoro e la bresciana Maria Grazia Roberti, che il 6 gennaio prossimo proverà a raggiungere Laura Fogli nell'albo d'oro della Ciaspolada con 5 vittorie ed a bissare il titolo iridato conquistato a Quebec City lo scorso inverno.
Infine, ci sarà un omaggio al giornalista Rai Lorenzo Lucianer, grande amico della Ciaspolada recentemente scomparso, lui che dal 1984 fino all'ultima edizione aveva raccontato le emozioni della classicissima della Val di Non. Per ricordarlo, il comitato organizzatore premierà con una targa in sua memoria il primo italiano classificato sia al maschile che al femminile.