Il sistema multisito, costituitosi lo scorso anno, prevede una verifica annuale su una parte gestita a livello centralizzato e un controllo sulle singole strutture visitate a campione da parte dell’ente di certificazione, la Certiquality s.r.l. di Milano. Nel giugno 2004 erano state visitate le prime quattro strutture e l’insieme dei rifugi del multisito a luglio aveva conseguito la certificazione ambientale.
Grazie all’impegno costante di tutti i gestori coinvolti nel multisito per mantenere o migliorare la qualità dei rifugi, anche il controllo campione del 2005, effettuato sui rifugi G.B. Ferraro, Guide della Val d’Ayas e Oratorio di Cuney, ha avuto esito positivo e il 13 ottobre è stata confermata la certificazione.
I rifugi Alpenzu, Mario Bezzi, Walter Bonatti, Chalet de l’Epée, Federico Chabod, Giovan Battista Ferraro, Guide della Val d’Ayas, Monte Bianco Cai Uget, Oratorio di Cuney e Quintino Sella al Felik continuano ad essere il fiore all’occhiello dell’offerta turistica d’alta quota valdostana. Il riconoscimento premia il lavoro quinquennale svolto dall’Associazione dei gestori dei rifugi della Valle d’Aosta, che, con il supporto di Riccardo Beltramo ed Elena Pandolfi del Dipartimento di Scienze Merceologiche dell’Università di Torino, ha saputo creare un’offerta qualificata e rispettosa dell’ambiente.
Il 12 luglio scorso per il progetto del sistema di gestione ambientale dei rifugi all’Associazione era stato assegnato il “Panda d’oro 2005: diploma per il turismo montano†del WWF, ambito premio dedicato alla valorizzazione di iniziative e prodotti turistici rispettosi dell’ambiente nelle Alpi italiane.
Oriana Pecchio
