Dai Ragazzi delle Alpi di DiscoveryAlps, news, fotografie e approfondimenti dedicati all’ambiente, allo sviluppo sostenibile, a convegni, ricerche e concorsi sull’Arco Alpino. I walser ci parlano di tradizioni secolari, di fiere e eventi delle minoranze linguistiche alpine. E poi le minoranze linguistiche del Piemonte con Occitani, Francoprovenzali e i Francesi o francofoni della Val Pellice.
Interessante, copioso e soprattutto da non perdere il calendario di appuntamenti realizzato e promosso da Effepi, l'associazione di Studi e di Ricerche Francoprovenzali. Musica, arte, e cultura si intervallano in una serie di incontri che hanno come comun denominatore la lingua francoprovenzale.
Intré-no è un’assoluta novità nel campo dell’editoria di settore, in quanto scritto tutto in francoprovenzale.
Mucche, capre e pecore sono arrivate un po’ da tutta la zona e anche da fuori, per sfidarsi come migliore animale nelle varie categorie. Niente cornate in quest’occasione, solo bella mostra di sé. L’entusiasmo e il tifo non sono comunque venuti meno, i pastori vincitori mostravano con orgoglio ai turisti i loro animali.
A Coazze tre giorni interi dedicati alla Festa francoprovenzale: "La Tupa dou Soulei". Musica, danze, enogastronomia e sport, numerosi appuntamenti per festeggiare, con un ricco programma, l'inizio dell'estate.
L’ Ecomuseo dell’Alta Val Sangone, in collaborazione con l’EFFEPI (Associazione di studi e ricerche francoprovenzali) e il Comune di Coazze, organizza la prima edizione de “La tupa dou soulei” I° Festa francoprovenzale d’inizio estate, dal 15 al 17 giugno 2007.
E’ stata davvero una grande festa quella che si è svolta venerdì 25 maggio a Viù, dove sono state premiate le scuole che hanno partecipato al 25° Concorso sulla cultura locale delle Valli Francoprovenzali, organizzato da Effepi in collaborazione con il Comune e la Pro loco di Viù e la partecipazione della Comunità montana Valli di Lanzo.
Una nuech d'avost, d'aquelas agitaa da un'aura tebla e tempestosa, chaminàvem sus lo marchapè en esitant e en eschambiant gaires paraulas. L'aura que de tant en tant nos acareçava, m'emprimet sus las jautas e sus la bocha una bufaa odorosa, puei contuniet si revolums entre las fuelhas já sechas de l'alea. Aüra, sai ren s'aquela alor sentesse de frema o de fuelhas estivas, mas lo còr me desbordet a l'improvís, tan que me fermero.
Una notte di agosto, di quelle agitate da un vento tiepido e tempestoso, camminavamo sul marciapiede indugiando e scambiando rade parole. Il vento che ci faceva carezze improvvise, m'impresse su guance e labbra un'ondata odorosa, poi continuò i suoi mulinelli tra le foglie già secche del viale. Ora, non so se quel tepore sapesse di donna o di foglie estive, ma il cuore mi traboccò improvvisamente, tanto che mi fermai.
LA RAMÀ, gruppo musicale delle Valli occitane nato tra la fine del 2003 e l'inizio del 2004, è composto da quattro giovani: Simone Lombardo (val Maira), flauti – ghironda – cornamuse, Davide Meliga, organetto – fisarmonica, Mattia Faletto con chitarra e violino e Piero Nuvoloni Bonet (val Vermenagna) alle percussioni.
Nel 2004 il sindaco di Ostana Giacomo Lombardo, piccolo Comune occitano in Val Po ai piedi del Monviso, ebbe l’idea di coinvolgere i Comuni dei territori di minoranza linguistica storica occitana, franco-provenzale e walser della Regione Piemonte per la presentazione di una proposta di legge che regolamentasse l'esposizione delle bandiere ( Italiana, Europea, Regionale e della Minoranza Linguistica) sui Municipi.
Siamo a metà maggio, e dopo l'inverno mite di questo 2007 molte mandrie si stanno già preparando per la salita in alpeggio. Qualcuno ha deciso così di anticipare un po' le date tradizionali (molti salgono a giugno, verso San Giovanni), per iniziare a sfruttare i pascoli più bassi.
Il focus del convegno “Alpine Freight Railway" che si tiene a Brescia il prossimo 15 maggio, sono le soluzioni di oggi e le prospettive di domani per la sostenibilita’ del trasporto e della mobilita’ in ambito alpino”. L'evento è organizzato dalla Provincia di Brescia con il supporto della Partnership italiana del progetto INTERREG IIIB Spazio Alpino AlpFRail, tra cui in primis il Ministero dell’Ambiente.
Voler bene all'Italia è un'iniziativa di Lega Ambiente, alla quale quest'anno il Comune di Torre Pellice ha deciso di aderire. L'iniziativa dal titolo "A spasso per Torre Pellice propone un interessante itinerario storico-artistico.
XXI edizione per la tradizionale Fiera di San Bernardo, la manifestazione ai piedi dell’imponente parete Est del Monte Rosa dedicata all’artigianato Walser e alpino. Dal 6 all’8 luglio numerosi saranno gli artigiani che esporranno, sulle caratteristiche bancarelle di legno, oggetti realizzati a mano come sculture in legno e pietra, ceramiche e ricami, ferri battuti e attrezzi da lavoro.
Nell’ambito delle manifestazioni collegate al 16° Walsertreffen di Alagna si svolgerà nel piccolo villaggio Walser di Rimella nelle giornate di sabato 25 e domenica e 26 agosto, un rendez-vous dal titolo "Paesaggi e popoli: incontro con i Walser".
Apriranno giovedì 10 maggio alle ore 15.00 i lavori del convegno "Le lingue tagliate: strategie d'intervento e di rivitalizzazione" presso la Sala Comunale di Gressoney- St. Jean con presentazione a cura di Sergio Maria Gilardino.
Domenica 13 Maggio si terrà nel centro storico di Torre Pellice, dalle ore 9 alle ore 19, un mercatino dell’usato. Collezionisti e appassionati del piccolo antiquariato potranno così esporre, scambiare e vendere le loro mercanzie.
Venerdì 4 maggio 2007, alle ore 21.00, presso il salone polivalente delle scuole medie di Bibiana, Gian Vittorio AVONDO e Valter CAREGLIO presenteranno il loro ultimo libro BIBIANA TERRA DI CONFINE – la guerra partigiana tra montagna e pianura.
Il 62° anniversario della liberazione in Val Pellice, sarà richiamato alla memoria collettiva dal Comitato Val Pellice per la difesa dei valori della resistenza e della Costituzione repubblicana il quale dal 17 al 25 APRILE 2007 darà vita ad un programma intenso e così articolato:
Una vinha que rampinha l'eschina d'un còl fins a intrar dins lo cèl, es una vista familiara, e pura las cortinas di filars semblas e profondas
pareisson una pòrta màgica. Dessot las vis es tèrra rossa eissartaa, las fuelhas estremon de tesòrs, e al delai de las fuelhas lhi a lo cèl. Es un cèl totjorn tenre e maür, ente mancon ren – tesòr e vinha decò lor – las nèblas densas de setembre. Tot aquò es familiar e luenh dins lo temp – infantil, per la far corta, mas destorba chasque bòt, esquasi foguesse un mond.